BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] anche a impossessarsi delquotidiano La Provincia di Mantova e a mantenere i contatti con l'organizzazioni locali del PSI (Vaini, 1963 contenuto nelle disposizioni del B. vi erano le organizzazioni antifasciste degli arditi delpopolo e le squadre ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] il proprio posto. F. si mostrò sempre sensibile agli umori delpopolo: nel '52, di fronte alle proteste dei sudditi, annullò e severe. Ispiratore del (parzialmente) nuovo corso amministrativo del Ducato, e suo garante quotidiano, fu Cicco Simonetta, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Spaventa, l'ediz. curata da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale delpopolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito , specialmente tra il '56 e il '57, nel quotidiano contatto con Bertrando Spaventa a Torino dove fu fino al ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di Monitore delle Sicilie, un quotidiano posto sotto la responsabilità del ministro di Polizia, ufficialmente diretto da per molti, una per pochi.... La prima non deve formare delpopolo tanti sapienti, ma deve istruirlo quel tanto che basta perché ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 5 marzo dello stesso anno.
L'iniziativa di pubblicare quel quotidiano era stata presa dai comunisti di concerto con la già funzione che è propria del Pci di diventare forza egemone della classe operaia italiana e delpopolo". Quanto al moltiplicarsi ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] a redigere delle note tecniche, formate da un diario quotidiano di osservazioni e da un registro delle invenzioni e e sanciva: «L’Istituto s’ispira bensì alla coscienza del glorioso passato delpopolo italiano e degli alti destini a cui esso può e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di guardare al futuro avrebbe perso la simpatia delpopolo e si sarebbe inimicata quella parte della classe mente era rimasta lucida, consentendogli di proseguire il suo quotidiano lavoro. Nell'estate del 1903, fu colto da una pleurite che andò via ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] servizio teologico che si misuri essenzialmente sulla fede missionaria delpopolo di Dio, sulla fede delle comunità e delle anni del concilio, durante il quale La Valle aveva diretto con grande apertura e autorevolezza il quotidiano Avvenire. ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Stanze - cui si aggiungeva l'esercizio del disegno che per due anni fu quasi quotidiano. Nel periodo in cui il padre lavorava di Costantino.
Nei lavori di restauro generale di S. Maria delPopolo (1655-61) il B. completò la decorazione della cappella ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ritirare la candidatura. Oliva la ritirò, ma si dimise dal quotidiano: nell'occasione anche il F. se ne andò dal giornale V. Russo per mettersi in contatto con Mussolini nella sede delPopolo d'Italia a Milano e convincerlo a ritornare nella capitale ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...