Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] che videro la luce nell’immediato dopoguerra, come «Il Popolo nuovo» a Torino, «Il Giornale del mattino» a Firenze, «Il Quotidiano» a Roma, «Il Domani d’Italia» a Napoli e «La Sicilia delpopolo» a Palermo. Nonostante la Democrazia cristiana fosse il ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] aprile 1859, scena di festa delpopolo accorso in piazza della Signoria a festeggiare la fuga del granduca Leopoldo II, resa con e di coinvolgimento, che le scene di presa diretta sul quotidiano erano in grado di attivare. Il pubblico voleva vedere l ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] modello le città dell'Italia centrale. In questo realismo quotidiano egli seguì soltanto una pratica molto generalizzata ai suoi dei due consigli, il Consiglio dei dodici e il Consiglio delPopolo. L'aula magna era pronta per questi incontri dal 21 ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] non si occupasse del movimento socio-politico, della vita delpopolo e delle sue del Sant’Uffizio all’arcivescovo di Parigi, il cardinale Feltin, nel luglio 1959. Il testo, che avrebbe dovuto rimanere riservato, venne pubblicato nel quotidiano ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] nell'architettura del periodo; la schola cantorum, destinata alla celebrazione dell'officio quotidiano, era 45, 1976, pp. 197-223; E. Bentivoglio, S. Valtieri, S. Maria delPopolo, Roma 1976; R.E. Malmstrom, The Twelfth Century Church of S. Maria in ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e fare «tutte le pazzie delpopolo» (fac. 94); o quella bizzarra invenzione, che ha sapore di favola, del topo che, «nutricato bene uno popolare (né tanto meno un'epopea caricaturale come quella di Morgante e Margutte): ma c'è un comico quotidiano ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] pur confessano che dal rendere comune ad ognuno delpopolo l’arbitrio di interpretare le Scritture e dal ha contribuito ad alfabetizzare masse senza nome con un lavoro capillare quotidiano. Il suo fine ultimo fu quello di distribuire la Bibbia ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] si lavora alacremente alla realizzazione del complesso monumentale piazza delPopolo-Pincio e allo scavo delle rovine , soprattutto tra i liberal-conservatori settentrionali: il quotidiano «La Perseveranza», per esempio, organo della consorteria ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , l'istruzione e l'educazione della borghesia, anzi delpopolo; altro sintomo del passaggio, oramai in atto, dall'impero e dal che costituiscono il pane quotidiano della letteratura religiosa e un triangolo vistoso del funambolismo ammirativo. Resti ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] cambiamento dei costumi coinvolge gradatamente il vivere quotidiano e mutano i luoghi di aggregazione.
Nel un processo di forte ricaduta sul piano sociale e su quello delpopolamento. È possibile infatti individuare sin da quel momento il formarsi e ...
Leggi Tutto
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...