L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] di una definizione mitica delle «Virtù» e del tempo quotidiano, attraverso i ritratti delle ventiquattro Ore diurne e stata accetta, fra gli sbadigli, i susurri ed i motteggi delpopolo, di scena in scena passando, così svergognata venisse meno che ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] a un realismo quotidiano e dimesso, un programma di fronte alla vita, al domani, tradotto in interessi pratici e concreti, e, in questo, popolare, diretto a rappresentare e spiegare mentalità, affetti, ragioni, e destini delpopolo, ma entro il ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] conseguimento della pace sociale, la «molta obbedienza» delpopolo. Un equilibrio che non va violato, la cui stravaganza? Su questo terreno il mito resiste: incanalato nel vissuto quotidiano, si rivitalizza e s'invigorisce ancora attivo e legante. ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] meglio relegata ad agonizzare in una mesta edizione serale del maggior quotidiano estorto agli eredi di Gianpietro Talamini(4)), la al centro del dibattito erano la supremazia delpopolo italiano nel Mediterraneo e l'esaltazione del posto che in ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] le ragioni del tradizionale giurisdizionalismo veneziano (161), che del resto trova alimento quotidiano nell'azione insomma, come scrive la Tessitori, "una polizia delpopolo e per il popolo" (305): un progetto che incontra ostilità e critiche ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] che tuttora impiega circa 3.000 unità, in gran parte delpopolare Rione Castello"(227).
Nel marzo 1956, il governo varò lo varia ai residenti. L'ottimismo non era soltanto delquotidiano locale; anche Samonà, intravedendo la possibilità che si ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] a Malamocco che non servire la Chiesa che dà loro il pane quotidiano. So di taluno che si fece sostituire da certo che non 'arte" e impegni per la "educazione musicale delpopolo" (del pari erano esplicitamente sconsigliati gli scopi di lucro ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di cogliere la verità della vita, l'epifania che svela il segreto delquotidiano; ma, secondo suo padre, se si fosse smarrito nel Sahara si forma, poetica e morale (En Folkefiende, Un nemico delpopolo, 1882; Naar vi døde vaagner, Quando noi morti ci ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] I giornali non furono da meno. «La parola delpopolo» paragonò don Sturzo aRomolo Murri97 e provocò l’ alla Dc (L. 32.344.000), ai Comitati civici (L. 9.250.000), al quotidiano «Avvenire d’Italia» (L. 16.000.000) e ad opere sociali (tramite V. ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Ermanno Amicucci, direttore della Gazzetta delpopolo di Torino e segretario del Sindacato nazionale fascista dei giornalisti, e Palumbo, si studiano di allargare l'indagine delquotidiano al di là del mero fatto tecnico e della pura cronaca, per ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...