BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] coscienza delpopolo di Dio. Premesse per un rinnovamento in Italia.
Con l’esplodere, nel corso del 1968, del dissenso termine di confronto quotidiano che alimentava un’immagine di Chiesa «totalmente liberata dal gravame del potere». Da qui ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] guarnizioni in ferro appaiono più diffuse nel vestiario civile quotidiano.Da queste c. pendevano spathae, sax, scramasax, bizantino-mediterraneo, sintomo di un processo di acculturazione delpopolo germanico già molto avviato e quindi della diffusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] vissuto fino a quel momento una vita stentata, forti solo del rilievo nazionale del loro leader e delquotidiano – “Il popolo d’Italia” – da lui diretto. È solo nell’autunno del 1920 che il movimento prende consistenza, virando nettamente a destra ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] della capitale a Firenze, e della presunta involuzione municipalistica della Gazzetta delPopolo, fece un po' da mediatore ai contrasti insorti tra il direttore delquotidiano ed i suoi principali collaboratori, particolarmente C. Pisani, che allo ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] edita dal Treves nella collana divulgativa "La scienza delpopolo", (Milano 1869): le leggi economiche non contrastano C. diventava direttore della Gazzetta di Mantova, quotidiano ufficiale della prefettura, scrivendo numerosi editoriali su questioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] del fascismo firmato, tra gli altri, da Marinetti, Di Giacomo, Pirandello, Curzio Malaparte e Alfredo Panzini. Il primo maggio dello stesso anno sul quotidiano e la deportazione degli scrittori “nemici delpopolo” tra i quali lo scrittore Boris ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] ’Italia socialista, quotidiano indipendente erede dell’organo del PdA; dopo la chiusura delquotidiano lavorò come free , Garosci fu un importante membro prima del Comitato italiano per la libertà delpopolo spagnolo, nel quale svolgevano un ruolo ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] analogo; il 1º luglio 1894aveva pubblicato su La voce delpopolo di Ravenna, una lettera aperta diretta a Filippo Turati la sede del Lavoro venne devastata per la prima volta. Alla fine del 1922 si ritirò dalla direzione delquotidiano e la riassunse ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] indivisibile consistente nell'astinenza e in un solo pasto quotidiano e quindi la legittima dispensa in tempo di quaresima automaticamente al tribunale del buon senso e della buona fede delpopolo cristiano sopra quel suo precetto del digiuno da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] città, intervenendo con azioni taumaturgiche nel quotidiano, trasmettendo ai fedeli e alle comunità segni mutila (in gran parte ridipinta) che, insieme con quella delpopolo rifugiato nella basilica per un attacco slavo, commemorava l’entrata ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...