DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] proprie dell'azione del bracciantato agricolo pugliese, legate ad un quotidiano confronto con la comunismo in Puglia, Roma 1971, passim; V. Pinto, Bari 1922. Arditi delpopolo in difesa della libertà, Bari 1972, passim; C. Pillon, I comunisti e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] anche a impossessarsi delquotidiano La Provincia di Mantova e a mantenere i contatti con l'organizzazioni locali del PSI (Vaini, 1963 contenuto nelle disposizioni del B. vi erano le organizzazioni antifasciste degli arditi delpopolo e le squadre ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] superiore a quella del bombardamento del 1943. Piazza delPopolo, che era stata investita dal bombardamento del 1943, era o su sollecitazione degli stessi sindaci, e il confronto quotidiano con essi nutrono la memoria di quasi tutti i sindaci ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] pena l'immediata soppressione della testata - dal pubblicare quel quotidiano o quel periodico che "con articoli, commenti, note, decreto sulla stampa fu promulgato dal Consiglio dei commissari delpopolo il 9 novembre 1917, a due giorni dall'inizio ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] a Firenze e poi a Roma, quando divennero capitali del Regno. E sempre a Torino, nel 1848, apparve la «Gazzetta delPopolo», creata da Giovanni Battista Bottero e Felice Govean, quotidiano liberale di stretta osservanza cavouriana, che rappresentò una ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] di 1/3 e le ore di lavoro necessarie per pubblicare un quotidiano in 10.000 copie scendevano, rispetto ai metodi precedenti, da 17 a ripristinati i legittimi diritti delpopolo palestinese". Il 16 ottobre i sei paesi OPEC del Golfo Persico - e ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] il proprio posto. F. si mostrò sempre sensibile agli umori delpopolo: nel '52, di fronte alle proteste dei sudditi, annullò e severe. Ispiratore del (parzialmente) nuovo corso amministrativo del Ducato, e suo garante quotidiano, fu Cicco Simonetta, ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] Montale, Risposta ad una inchiesta sulla poesia, in ‟Gazzetta delpopolo", Torino 4 novembre 1931); e per ricostruire secondo Montale esistenza" in una lotta continua dell'‟eterno con il quotidiano" nella ‟metafisica creatività degli esseri primi" (M. ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] obbedienza alla patria italiana. Dopo la comparsa sul quotidiano «Il Popolo di Roma» di un articolo anonimo dal titolo
82. Cf. Gli ebrei a Venezia 1938-1945, pp. 183-214.
83. Del rabbino, che fu in seguito rabbino capo a Roma, v. ora l’autobiografia, ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] attribuite a Nergal, dio della morte ‒ oppure si credeva che la popolazione fosse stata "toccata". A parte la fuga, la preghiera e i di galena (PbS, solfuro di piombo). Un uso quotidianodel guḫlu doveva avere anche uno scopo medico di prevenzione. ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...