Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] di Lemuel (31, 1-9), sembrano aver avuto origine al di fuori delpopolo di Israele, mentre l'ultima, senza titolo (30, 15-33), contiene una agli inizi dell'era cristiana, abbandona il campo delquotidiano per proporre un discorso di elogio, alla ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] vescovi vi si trattenessero per almeno sei mesi. Egli nel quotidiano intendeva restare fedele allo stile consueto, per cui, come aveva idrico che servivano le aree più popolose e attive, come quella di piazza delPopolo e Campo Marzio. Ancor più ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] ormai scomparso per sempre: i suoi articoli del 1934 su «La gazzetta delpopolo» sono infatti, scrive, «il più si attivava grazie al passaparola e agli SMS. Scriveva un giornalista delquotidiano «Il centro»:
“Sallustio t’aspetta alle 9.30. Non arriva ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] come quelle che accompagnano gli uomini e le donne del ‘popolo ebraico’ cui dà voce Ovadia, e grandi tragedie, di pastori che diventano re. Qui si parla delquotidiano, della nobile miseria delle pieghe del vissuto, dove l’alto e lo spirituale (la ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] individui di uno stesso popolo. Con l'ideale del "popolo ariano razzialmente puro e immune da tare ereditarie" del nazismo il concetto di degli esperti di formazione scientifica, sia dall'agire pratico quotidiano" (v. Schaeffer, 1994, p. 106).
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] o a una contrapposizione esasperata e artificiale tra cultura delpopolo e alta cultura, tra ‘Beethoven e le mondine’ Taranta, cit., pp. 148-53), scriverà un accorato reportage sul quotidiano «Il Manifesto» (26 marzo 2006) dal titolo Il sindaco e ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , o dai prodotti naturali del suolo, il possesso individuale è limitato alle armi e alle vesti; l'abitazione e gli oggetti di uso quotidiano sono possesso della famiglia; tutto il resto rimane di proprietà comune. Nei popoli barbari si afferma la ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] chiamiamo arte, di pensare che gli individui - ‛gli uomini delpopolo' - si metteranno a ‛fare' come Cézanne, Debussy o uso quotidiano. Quel che la gratuità del gioco implica, è la libertà del giocatore, una libertà attiva; a differenza del giocatore ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si andò facendo in lui l'attrazione verso una sintesi visiva capace di cogliere di ogni cosa il senso profondo. Le quisquilie delquotidiano sono riguardate dal pittore, talvolta, con ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si possa aiutare e rendere universale in tutti gli ordini delpopolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia». Già esempi, tutti tratti dall’uso quotidiano. Si riproducono inoltre movenze sintattiche del parlato, come nel primo esempio ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...