DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] erano tuttavia prove esegetiche del passaggio di quest'autorità da Pietro al vescovo di Roma. Il richiamo alla leggenda del Quovadis? e alla morte di Pietro come vescovo di Roma restavano basi semplicemente storiche - e tra l'altro discutibili anche ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] anni Sessanta e culminata con La dolce vita (1960); e con la consacrazione della Hollywood sul Tevere, iniziata con Quovadis (1951) e preceduta da un kolossal italiano Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti, con cast internazionali in entrambi i ...
Leggi Tutto
GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] la vicenda riferita da Daniello Bartoli nell'Istoria della Compagnia di Gesù. Databile intorno al 1677 è la tela con il Quovadis, Domine? in collezione privata genovese nella quale ancora una volta si palesa uno "stretto avvicinamento - per non dire ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ordinate quattro soprapporte per S. Pietro (cappella dei Beneficiati: S. Pietro presentato a Cristo da s. Andrea, Domine quovadis?; cappella dei Canonici: S. Pietro liberato dall'angelo, S. Paolo presentato a s. Pietro da s. Barnaba). Restaurò ...
Leggi Tutto
GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] l'ultima volta sulle scene, partecipando alla rivista spettacolo di D. Falconi, O. Biancoli, A. Frattini e O. Vergani Quovadis?; ormai settantenne, si congedò dunque dal teatro e dal suo affezionato pubblico, recitando ballando e cantando. E venne ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] degli oratoriani di Città di Castello la pala dell'altar maggiore con l'Apparizione di Cristo a s. Pietro (Domine quovadis?), oggi nella Pinacoteca civica della città.
Secondo Mancini (1832) il M. aveva anche fornito i disegni per le statue in ...
Leggi Tutto
GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] J. Nogues compose una partitura originale, e a New York il film fu accolto a Broadway in un grande teatro.
Dopo Quovadis? il G., al ritmo di tre film l'anno, raccolse nuovi, importanti successi nel genere storico tra i quali Marcantonio e Cleopatra ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] di battaglia gli avrebbe permesso di essere scritturato sui set dei kolossal hollywoodiani realizzati in Italia.
Con le importanti esperienze in QuoVadis? di M. LeRoy (1951), Elena di Troia (1955) di R. Wise, Ben-Hur (1958) di W. Wyler e, più tardi ...
Leggi Tutto
MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Milano. Sul battente sinistro: Pietro battezza nelle catacombe, la Fondazione della Chiesa romana, la Consegna delle chiavi, il Domine quovadis, la Crocifissione di Pietro; sul battente destro: S. Paolo giunge a Roma, S. Paolo predica ai Romani, la ...
Leggi Tutto
FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] di mezzosecolo di D. Paolella del 1952, Gran varietà dello stesso regista nel 1953 - sia più tardi in televisione); Quovadis? (1949-50, coautori Frattini, Biancoli e Vergani, al Nuovo, un aggiornamento della vecchia rivista per attori di prosa con ...
Leggi Tutto
quo vadis?
(lat. «dove vai?»). – Frase che si riferisce a un’antica tradizione leggendaria, secondo la quale s. Pietro, mentre s’allontanava da Roma dopo essere fuggito dal carcere Mamertino, ebbe la visione di Cristo che veniva verso di lui;...
arbiter elegantiarum
‹àrbiter eleġanzi̯àrum› (lat. «arbitro delle eleganze»). – Appellativo usato oggi, spesso ironicam., a proposito di persona raffinata e ricercata nel vestire; dato da Tacito (ma nella forma elegantiae arbiter, Annali XVI,...