PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 1978, pp. 39 s., s.v.; P. Piva, L’arte a Polirone..., in I secoli di Polirone (catal., San Benedetto Po), I, Quistello 1981, pp. 43 s.; E. Gombrich, Il palazzo del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica, 1932-1982. L’opera di Giulio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] demolire la fortezza di Sermide perché non fosse occupata da uno dei contendenti e presidiare luoghi di confine (Poggio, Quistello, Viadana). Tuttavia non poté opporsi all'invasione del Monferrato (San Damiano e Alba) da parte dei Francesi; spettò ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] cotto del papa Giulio II…, in I secoli di Polirone. Committenza e produzione artistica… (catal.), a cura di P. Piva, II, Quistello 1981, pp. 530-533; C. Strinati, La scultura, in Umanesimo e primo Rinascimento in S. Maria del Popolo (catal.), a cura ...
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