theatino (o teatino), ordine
theatino
(o teatino), ordine Ordine di chierici regolari fondato da s. Gaetano Thiene e da G. Carafa vescovo di Chieti (lat. Theate) nel 1524, con l’approvazione di Clemente [...] VII. Quando il Carafa salì al soglio pontificio (Paolo IV, 1555), affidò all’ordine il complesso di S. Silvestro al Quirinale. Nella seconda metà del 16° sec. l’ordine ebbe rapida diffusione in Italia, e nei secoli 17° e 18° anche in Francia (i t. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , iniziata da Vignola, crea il tipo di chiesa controriformata; sorge il Collegio Romano (B. Ammannati). Si inizia il Palazzo del Quirinale (F. Ponzio e O. Mascherino); si traccia via Merulana, tra S. Maria Maggiore e S. Giovanni in Laterano.
Oltre a ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] provinciale strettamente legata al Papato. Studiò a Roma e nel 1579 entrò nel noviziato gesuitico di S. Andrea al Quirinale. Nel 1589 fu ammesso al grado più alto dell'Ordine, la professione solenne di quattro voti: a quel tempo era già in possesso ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] il biennio di probazione, si dedicò per un anno e mezzo agli studi letterari nella casa di S. Andrea al Quirinale. Passò quindi al Collegio Romano, ove studiò nel 1671-72; dovette, però, interrompere il corso per andare ad insegnare grammatica ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] X di raccogliere una dozzina di fanciulli in vari luoghi della Grecia per condurli ad istruirsi a Roma, al collegio greco del Quirinale, del quale lo stesso Lascaris aveva promosso la fondazione (il papa, in una lettera del 6 ag. 1513 a Marco Musuro ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] e il 24 maggio 1688, deciso a entrare nella Compagnia di Gesù, si trasferì a Roma presso il noviziato di S. Andrea al Quirinale dove, trascorsi due anni, il 25 maggio 1690, pronunciò i voti semplici.
In più occasioni il G. manifestò la volontà di ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] e dopo un anno e mezzo di studi entrò, nel settembre 1575, nel noviziato della Compagnia di Gesù di S. Andrea al Quirinale per diventare missionario. Inviato nella Nuova Spagna (Messico), vi giunse il 7 ag. 1579 e vi compì i suoi studi teologici ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] 2 febbr. 1669, già dottore in utroque iure, fu accolto nella Compagnia di Gesù ed entrò nel noviziato di S. Andrea al Quirinale a Roma, dove per un anno si dedicò allo studio della retorica (1671-72), senza però proseguire con quello della teologia ...
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ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] il grado di baccelliere in diritto. L'11 giugno 1832 entrò nella Casa di probazione dei gesuiti di S. Andrea al Quirinale. Durante il noviziato abbandonò il secondo cognome Gil. Attese per alcuni anni agli studi filosofici, e dal settembre 1836 all ...
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(lat. Fons o Fontus o Fontanus) Dio romano delle sorgenti, detto figlio di Giano e di Giuturna; è tra le divinità menzionate nel calendario festivo, con la festa ( Fontinalie) che si celebrava il 13 ottobre, [...] i pozzi di corone e gettando fiori nelle fontane. Il suo più antico luogo di culto sembra fosse l’ara Fontis ai piedi del Gianicolo; uno dei suoi tempi, costruito nel 231 a.C., era probabilmente situato presso la porta Fontinalis sul Quirinale. ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...