Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] II. Stabilisce inoltre il completamento di via Nazionale (congiunta già con piazza Venezia), la realizzazione del Traforo sotto il Quirinale, l’istituzione dei parchi di villa Borghese e villa Glori. Sono opere, oltre ad altre elencate nella legge ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] pubblico villa Borghese, ebbe sistemazione definitiva piazza Esedra, fu completato ponte Cavour e compiuto il traforo sotto il Quirinale. Ma tutta Roma stava ridiventando, per iniziativa anche privata, un fervente cantiere: nel 1905 furono coperti da ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] situazione della Banca romana.
In seguito all'assassinio di P. Rossi (15 nov. 1848), alla violenta dimostrazione al Quirinale e alla creazione del cosiddetto ministero democratico con G. Galletti agli Interni, Mamiani agli Esteri e P. Sterbini ai ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] Roma, tanto da poter creare una biblioteca pubblica nella sua città natale con i libri sequestrati a S. Andrea al Quirinale e nelle case di Tivoli. Un complesso di motivi, pertanto, aveva creato una reputazione piuttosto negativa del B., cosicché gli ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] cominciò a volgere anche altrove le sue mire. A Roma acquistò la torre delle Milizie e molti altri edifici sul Quirinale da Riccardo Annibaldi (nel 1301), ricevendo anche il titolo di dominus militiarum. Sulla via Appia fortificò la tomba di Cecilia ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] , vennero celebrate dal pontefice stesso, con uno sfarzo adeguato ai suoi sentimenti dinastici, nella nuova cappella del palazzo del Quirinale che da lui aveva preso il nome di Paolina.
Con il matrimonio, in occasione del quale si moltiplicarono gli ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] si dimostrarono nettamente contrari e la proposta venne lasciata cadere. La sera stessa, mentre partecipava ad una riunione al Quirinale, giunse la notizia che il generale D. Eisenhower aveva comunicato per radio l'armistizio. Il C. si affrettò a ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] arco quadrifronte (cosiddetto Arco di Giano) nel Foro Boario. Altri edifici costantiniani in Roma furono le Terme sul Quirinale, le Terme Eleniane attigue al Palazzo Sessoriano, del quale restano alcune sale. L'improvviso fiorire dell'architettura ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] scrutinio: 658 voti a Gronchi contro 70 a Einaudi e 92 schede bianche.
L'avvento di Giovanni Gronchi al Quirinale coincideva con una svolta importante della vita nazionale. Il nuovo presidente della Repubblica non aveva mai fatto mistero della sua ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , agì per impedire l'occupazione di Montecitorio da parte delle squadre, e, soprattutto, tenne i contatti tra il Quirinale e Mussolini, che accompagnò dal re affinché ricevesse l'incarico di presidente del Consiglio e che assisté nella formazione del ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...