Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] ; Casino del Bufalo, frammenti in pal. Braschi). Ancor più significativi della sua personalità sono gli affreschi in S. Silvestro al Quirinale, eseguiti tra il 1524 e il 1527, con scene della vita della Maddalena e di s. Caterina immerse in paesaggi ...
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Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] perdute nel 1799, per alcuni palazzi romani: resta quella del Coffee-house del Quirinale (realizzata 1742-44) con le vedute di S. Maria Maggiore (datata 1742) e del Quirinale (datata 1733); altre sue opere risentono dei paesaggi di J. F. van Bloemen ...
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Pittore e patriota (Sutri 1816 - Frascati 1879). Entrò nel 1833, a Roma, nello studio di F. Coghetti. Ufficiale nell'esercito della Repubblica Romana (1849), alla caduta della Repubblica esulò in Francia [...] Roma. La sua attività fu intensa: pitture storico-mitologiche (I figli di Caino, Genova, Galleria d'arte moderna) e affreschi decorativi, nel Quirinale e a villa Torlonia, in chiese e palazzi di Toscana, di Liguria e persino al Louvre di Parigi e al ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] X di raccogliere una dozzina di fanciulli in vari luoghi della Grecia per condurli ad istruirsi a Roma, al collegio greco del Quirinale, del quale lo stesso Lascaris aveva promosso la fondazione (il papa, in una lettera del 6 ag. 1513 a Marco Musuro ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] e il 24 maggio 1688, deciso a entrare nella Compagnia di Gesù, si trasferì a Roma presso il noviziato di S. Andrea al Quirinale dove, trascorsi due anni, il 25 maggio 1690, pronunciò i voti semplici.
In più occasioni il G. manifestò la volontà di ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] e dopo un anno e mezzo di studi entrò, nel settembre 1575, nel noviziato della Compagnia di Gesù di S. Andrea al Quirinale per diventare missionario. Inviato nella Nuova Spagna (Messico), vi giunse il 7 ag. 1579 e vi compì i suoi studi teologici ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] reale) e i due di minore formato Guerriero che regge un'insegna e Guerriero che regge una bandiera (ambedue Roma, Quirinale), con cartoni a pal. reale. Anche Alessandro e Diogene (Torino, pal. reale), a cui appartiene il cartone in controparte sempre ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] 2 febbr. 1669, già dottore in utroque iure, fu accolto nella Compagnia di Gesù ed entrò nel noviziato di S. Andrea al Quirinale a Roma, dove per un anno si dedicò allo studio della retorica (1671-72), senza però proseguire con quello della teologia ...
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Pittore (n. Roma 1595 - m. prima del 1653). Sulla base dell'unica opera certa, il Miracolo di s. Valeria (Roma, già in S. Pietro, ora nella Sala capitolare), è stata ricostruita la sua attività che, nell'ambito [...] , C. Saraceni (S. Antonio da Padova, Roma, SS. Cosma e Damiano; Elemosina di s. Tommaso da Villanova, Ancona, Pinacoteca Civica). Partecipò alla decorazione del Quirinale (1616-17, sotto la guida di G. Lanfranco) e di palazzo Madama (1638-47). ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] 2005, pp. 66, 98-101). Tra il 1645 e il 1652 eseguì vari lavori nelle residenze papali in Vaticano e al Quirinale, spesso in collaborazione con il pittore-doratore fabrianese Leonardo De Santis; in particolare, il M. si occupò (1647-50) del restauro ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...