CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] il 1758, anho in cui presumibilmente dipinse a Roma Ilcorteo dell'ambasciatore imperiale Clerici davanti al Quirinale (firm.; Milano, Museo di Milano) - che ebbe luogo appunto nel 1758 - scena che deriva. dai prototipi di questo genere di veduta ...
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Giornalista italiano (n. Conegliano, Treviso, 1951). Laureato in Scienze politiche ha iniziato la carriera giornalistica nel 1975 collaborando con L'Arena di Verona, successivamente è stato cronista del [...] di Padova. Inviato speciale del Corriere della Sera, dal 1990 segue le attività della Presidenza della Repubblica. Nel 2006 ha pubblicato il saggio La guerra del Quirinale, mentre è del 2022 Capi senza Stato. I presidenti della grande crisi italiana. ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] provinciale strettamente legata al Papato. Studiò a Roma e nel 1579 entrò nel noviziato gesuitico di S. Andrea al Quirinale. Nel 1589 fu ammesso al grado più alto dell'Ordine, la professione solenne di quattro voti: a quel tempo era già in possesso ...
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Pittore e architetto (Bologna 1524 - Roma 1606). Attivo a Bologna come quadraturista e architetto, fu chiamato a Roma da Gregorio XIII: in Vaticano lavorò dapprima alla decorazione pittorica (1574-78) [...] Realizzò il palazzo del Commendatore di S. Spirito (1574-85); lavorò (1583-85) al progetto del palazzo del Quirinale e alla ricostruzione di S. Salvatore in Lauro (1591-1600), introducendo nella cultura romana della fine del Cinquecento interessanti ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] dipinti a fresco da Guido Reni nella Loggia contigua al Giardino del Palazzo dell'Ecc.mo Sig.r Duca Mazarino nel Monte Quirinale, pubblicati in dieci tavole da D. De Rossi (manca l'anno di pubblicazione: Roma, Gab. naz. delle stampe).
Il Pascoli (p ...
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Architetto (Camerino 1734 - Roma 1792). Studiò a Roma con G. Theodoli; fu poi in Portogallo, ma si hanno notizie incerte della sua attività in questo periodo benché fosse nominato architetto di corte. [...] Tornato in Italia (1756 circa), lavorò in Toscana (rifacimento della chiesa di Monteoliveto Maggiore, 1772-78) e a Roma, ove fra l'altro alzò gli obelischi sulle piazze del Quirinale (1783), di Trinità dei Monti (1789) e di Montecitorio (1792). ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] il biennio di probazione, si dedicò per un anno e mezzo agli studi letterari nella casa di S. Andrea al Quirinale. Passò quindi al Collegio Romano, ove studiò nel 1671-72; dovette, però, interrompere il corso per andare ad insegnare grammatica ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] la decorazione dell'abside della chiesa dei Ss. Apostoli (oggi conservata in frammenti, Pinacoteca vaticana e Palazzo del Quirinale).
Vita e opere
La sua formazione, più che al suo conterraneo Ansuino, che tuttavia dovette metterlo in contatto ...
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Pittore (Ponzano Romano 1580 circa - Roma 1644). A Firenze (1595-1609) fu forse allievo di G. Parigi; fu poi a Genova e (dal 1610) di nuovo a Roma. Quadraturista e pittore di marine e paesaggi, vicino [...] Elsheimer, collaborò spesso con Domenichino e Guercino. Decorò villa Lante a Bagnaia (1613) e a Roma i palazzi Pallavicini Rospigliosi (1611-13), del Quirinale (1616-17), Lancellotti a via dei Coronari (1617-23), Pamphili a piazza Navona (1635), ecc. ...
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Scultore (n. Firenze 1550 circa - m. Roma 1596), scolaro del Giambologna; scolpì a Firenze (1596 circa) la statua allegorica dell'Inverno per il ponte a S. Trinita. A Roma, ove svolse prevalentemente la [...] tartarughe" presso palazzo Mattei (1585, con G. della Porta; le tartarughe furono aggiunte nel secolo seguente). La lunetta della Lavanda dei piedi (oggi sala degli Svizzeri, Quirinale) bene rivela la consapevolezza formale del tardo Cinquecento. ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...