FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] il noviziato gesuitico in S. Andrea al Quirinale. Lì manifestò il desiderio di partire per la missione in Giappone. La richiesta fu accolta quando il F. era alla metà del corso di filosofia presso il Collegio Romano, che proseguì nel collegio di Goa, ...
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Pittore (Roma 1623 - ivi 1694). Figlio e allievo del pittore fiammingo Balthasar Lauwers (Anversa 1570 circa - Roma 1642), dipinse soprattutto quadri di piccolo formato raffiguranti nature morte e bambocciate; [...] eseguì anche quadri sacri (due mezzi tondi in S. Maria della Pace), decorò il Quirinale (1657) e il palazzo Borghese (1671). ...
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Diplomatico prussiano (Königsberg, Neumark, 1824 - Hohenlübbichow, Neumark, 1903), consigliere referendario (dal 1863) nel ministero prussiano degli Esteri, fu tra i più fidi collaboratori di Bismarck. [...] Ministro di Germania a Costantinopoli (1872) e a Roma (1873), fu promosso in seguito (1876) ambasciatore presso il Quirinale. Conservò tale incarico fino al 1887, quando fu collocato a riposo a causa di divergenze sorte con il cancelliere. Deputato ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] mesi nel noviziato di S. Andrea al Quirinale, il B. partì per le riduzioni del Paraguay, aggregandosi a una spedizione di circa sessanta missionari gesuiti. L'anno successivo lavorava come architetto a Buenos Aires, in compagnia del confratello G. B. ...
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AGELLIO, Giuseppe
Pittore, nato a Sorrento verso il 1570, secondo lo Zani ancora vivente nel 1650, fu attivo specialmente a Roma. Fu mediocre allievo e imitatore di Cristoforo Roncalli.
Eseguì alcune [...] figure nella volta del coro della chiesa di S. Silvestro al Quirinale; altri affreschi, come aiuto del Roncalli e insieme con C. Casolani, dipinse nel catino di S. Silvestro in Capite (F. Titi). Delle pitture, che, secondo il Baglione, avrebbe ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] di entrare nella Compagnia di Gesù.
Intraprese il noviziato a S. Andrea al Quirinale il 2 apr. 1568, avendo già la prima tonsura e il voto di religione. Studiò filosofia e teologia al Collegio Romano, ma insisté per essere destinato alle missioni ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Aldobrandini (Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del palazzo Giustiniani a Bassano di Sutri (1609-10 ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] a Roma entrando, il 18 ott. 1600, nel noviziato gesuitico di S. Andrea al Quirinale.
Nella Compagnia e a Roma il G. compì tutti gli studi superiori. Da S. Andrea nell'aprile del 1603 passò nel Collegio romano dove, beneficiando di una diminuzione di ...
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Pittore (Verona 1586 - ivi 1630). Allievo di F. Brusasorci, completò la sua educazione a Venezia. A Roma, tra il 1615 e il 1620 circa, si orientò verso modi caravaggeschi dai quali dipendono l'intensità [...] e il vigore della sua pittura. Lavorò con C. Saraceni in S. Maria dell'Anima e nella Sala Regia del Quirinale a Roma. Opere a Verona, in S. Stefano (pala dei Cinque santi vescovi veronesi, 1619) e nel Museo di Castelvecchio. ...
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Architetto (Firenze 1699 - Roma 1781). Studiò a Firenze con G. B. Foggini, e si perfezionò a Roma. Tra le sue prime opere sono il portico d'accesso alla chiesa di S. Cecilia a Roma (1725) e la cappella [...] Cellamare a Napoli. Nel 1730 fu da Clemente XII nominato architetto dei Palazzi Pontifici. Sono opera sua, a Roma, l'ala del Quirinale detta manica lunga, il palazzo della Consulta e il palazzo Corsini (1732-36), la chiesa di S. Maria della Morte, la ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...