Pittore (Firenze 1579 - ivi 1636). Seguì lo stile dei tardi manieristi toscani. Opere a Firenze (convento di S. Maria degli Angeli e convento dell'Annunziata), Roma (cappella del Quirinale), Salisburgo [...] (dove lavorò fino al 1628 come pittore di corte) ...
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Pittore (Perugia 1840 - Roma 1910). Eseguì molte decorazioni a fresco in chiese e palazzi di Roma e dell'Umbria (Perugia: S. Domenico, Palazzo del Governo, duomo; Roma: SS. Apostoli, Quirinale, Consulta). [...] Dal 1862 al 1868 lavorò in Inghilterra e dal 1880 insegnò nell'Accademia di belle arti di Roma ...
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Gesuita polacco (Rostków, Prasnysz, 1550 - Roma 1568). Entrato nella Compagnia di Gesù contro il volere della famiglia, fu novizio (1567) a Roma, sotto s. Francesco Borgia, in S. Andrea al Quirinale. Canonizzato [...] nel 1726; festa, 13 novembre ...
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Architetto (m. 1772), attivo a Roma ove costruì il palazzo Rondinini in via del Corso (finito nel 1764), il Museo Pio-Clementino in Vaticano e l'ala del palazzo del Quirinale sulla via della Dataria (1765). [...] Su suoi disegni fu eretta a Firenze la Biblioteca Marucelliana ...
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Poligrafo spagnolo (Horcajo de Santiago 1735 - Roma 1809); gesuita, si stabilì in Italia dopo l'espulsione della Compagnia dalla Spagna. A Roma venne nominato da Pio VII bibliotecario del Quirinale. Compilò [...] grammatiche di più di quaranta lingue, raccogliendo notizie ed esempî di oltre trecento idiomi. La sua opera fondamentale è il Catálogo de las lenguas de las naciones conocidas, y numeración, división ...
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Pittore e incisore (Antrodoco 1626 - Rieti 1686), attivo a Roma, ove fu allievo e seguace di Pietro da Cortona. Sue opere in S. Maria Maggiore, S. Maria della Pace, al Quirinale (Giudizio di Salomone), [...] ecc. Trasse incisioni specialmente da opere di Pietro da Cortona ...
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Pittore (Orvieto 1679 circa - Viterbo 1775). Fu allievo del Baciccia e seguace di L. Giordano. Opere nel duomo di Orvieto, in varie chiese di Napoli e a Roma (S. Andrea al Quirinale, S. Ignazio). ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] a Roma, diciassettenne, per studiare legge, un triennio dopo (1571) entrava nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale, e l'anno successivo al Collegio romano restandovi sino al 1577, quando parì per le Indie Orientali. Raggiunta Goa, fu ...
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Storico e uomo politico serbo (Aleksinac 1868 - Londra 1924). Direttore (dal 1900) dell'Archivio di stato di Belgrado, nel 1910 fu inviato quale rappresentante serbo in Montenegro, poi (1914) presso il [...] Quirinale. Ministro di Serbia a Pietrogrado (1917-1918), dal 1919 sino alla morte fu rappresentante iugoslavo a Londra. Fra i suoi numerosi studî di storia serba, fondamentale la biografia di Miloš Obrenović (1908). ...
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Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano e [...] nel palazzo del Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; come pittore subì l'influsso di C. ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...