FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] , tra il 1916-17 fu efficace corrispondente di guerra per il giornale Il Fronte interno, e ancora conferenziera, nel palazzo del Quirinale, per i soldati italiani. Nel dopoguerra, in occasione dell'impresa di Fiume, D'Annunzio le mandò, con una bella ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] , futuro beato, Bernardino Scotti, futuro cardinale, e Giovanni Antonio da Prato), prese possesso del convento di S. Silvestro al Quirinale, appena assegnato all'ordine da Paolo IV.
Il G. visse, quindi, il restante periodo della sua vita diviso tra ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] degli anni Trenta, di cui può citarsi ad esempio la Giovinetta del 1934 circa (Roma, Patrimonio artistico del Quirinale) che, tuttavia, attesta la fedeltà del pittore alle atmosfere intimiste e ai sottili effetti luministici.
In questo periodo ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] del D. sono conservate presso gli eredi, in numerose collezioni private e in varie raccolte pubbliche: a Roma nel Quirinale (Presentazione, esposto nella Promotrice del 1914 e acquistato dalla casa reale), nel Museo d'arte moderna di Buenos Aires ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] per il rinnovamento religioso fondando insieme a Marcantonio, il futuro vincitore di Lepanto, il noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale in Roma nel 1566.
Dopo aver assistito al trionfo del figlio prediletto morì l'11 sett. 1575; il suo corpo ...
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SFORZA, Paolo
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1535 da Bosio II e da Costanza Farnese, figlia naturale di papa Paolo III, in un luogo rimasto sconosciuto: forse a Roma, dove la madre risiedeva [...] feudo per guadagnare 2000 scudi di liquidità.
Fu anche un attivo investitore immobiliare: fra l’altro, acquistò sul Quirinale gli orti poi passati ai Barberini. Nell’area ove questi ultimi edificarono l’omonimo palazzo seicentesco insisteva il suo ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] nel 1724 –, Paolucci vide peggiorare rapidamente le proprie condizioni di salute. Morì il 12 giugno 1726, nel palazzo del Quirinale, e «colla sua morte cadde l’ultima barriera che impediva tuttora molti arbitri» (von Pastor, 1933, p. 510).
Fu ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] . Dovette essere dalla fine del 1550 - anno in cui stava trasformando grazie all'aiuto del L. la vigna Carafa al Quirinale, appena presa in affitto, in un magnifico giardino, ricco di statue antiche - che il cardinale Ippolito decise di creare a ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] e Antonio Volsco, tra gli «academiae fulgentia lumina». Con loro, il 20 apr. 1483, nella residenza di Pomponio sul Quirinale, il M. animò le celebrazioni del Natale Urbis Romae, benché non sia stato lui a pronunziarvi il discorso inaugurale (come ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] di fatto confutando l’idea di Roberto Longhi (1959) di una sua partecipazione alla decorazione della sala Regia del palazzo del Quirinale (1616); in questo anno fu allibrato nell’estimo cittadino nella contrada di S. Vitale (Rognini, 1974, p. 273) e ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...