APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] della cinta NE del Foro si apre il grande emiciclo che, con le costruzioni annesse e scalate sulle pendici del colle Quirinale, nel quale era stato praticato un profondo taglio verticale per l'apertura del Foro, raggiunge la grande aula del mercato ...
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GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] francese, mostrò di gradire l'attività del G., al punto che ancora nel 1911 C. Barrère, ambasciatore francese presso il Quirinale, ne contrapporrà la politica equilibrata a quella, ostile al suo paese, del segretario di Stato R. Merry del Val. In ...
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MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] Guglielmo II di Germania, dipinse la volta della sala dei Parati (sala delle Fabbriche di Paolo V) nel palazzo del Quirinale con una decorazione in stile Luigi XV, raffigurante uccelli, pavoni e rami fioriti, che ben si adattava alle tappezzerie ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] , vennero celebrate dal pontefice stesso, con uno sfarzo adeguato ai suoi sentimenti dinastici, nella nuova cappella del palazzo del Quirinale che da lui aveva preso il nome di Paolina.
Con il matrimonio, in occasione del quale si moltiplicarono gli ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] (Angeli, p. 596)e una tavola con S. Nicolò da Rupe per la cappella degli Svizzeri, ora soppressa, nel palazzo del Quirinale, dipinta prima del 1740(Titi, p. 305). Il Servolini (p. 48) cita pure un ovale con S. Leone inginocchiato davanti alla ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] su modello di Filippo della Valle, già sui tre ingressi del quartiere dei Soldati sul lato destro delle Scuderie del Quirinale (Roisecco, 17502, II, p. 341); la statua di Alessandro VIII Ottoboni (1737) commissionata dal cardinale Annibale Albani per ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Gregorio (e di questo tempo è il Sermo de Deo trino et uno dedicato a Paolo V, recitato nella cappella del Quirinale e pubblicato a Roma senza indicazione d'anno), dovette vivere con qualche ristrettezza; così come sotto il pontificato di Gregorio XV ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] si dimostrarono nettamente contrari e la proposta venne lasciata cadere. La sera stessa, mentre partecipava ad una riunione al Quirinale, giunse la notizia che il generale D. Eisenhower aveva comunicato per radio l'armistizio. Il C. si affrettò a ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] di Brera (l'incisione La nipotina venne acquistata per le collezioni reali e oggi si conserva presso il Quirinale, a Roma).
In contrapposizione al drammatico espressionismo delle opere precedenti, caratterizzate da una sorta di realismo sociale ...
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MABILIO da Novate
Paolo Pontari
MABILIO (Mabilius, Mobilius, Mabillas, Amabilius) da Novate (Novatus, de Novate). – Nacque a Novate Milanese, presumibilmente tra il 1440 e il 1450. Secondo G.B. Valentini [...] che M. comprò una casa «in desertissimo urbis loco qui “Ad Caballum” dicitur»: era l’abitazione romana di M. sul Quirinale, in contrada Monte Cavallo, da lui acquistata nel 1477-78. La casa doveva sorgere nelle vicinanze di quella del Platina e di ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...