GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] X, Rom-Wien 1972, pp. 56 s. (n. 205), 158, 164 (nn. 702, 735), 97 (n. 433); M. Del Piazzo, in F. Borsi, Il palazzo del Quirinale, Roma 1973, p. 253; F.M. Apollonj Ghetti, S. G. scalpellino e impreditore, in L'Urbe, n.s., XL (1977), 3-4, pp. 22-39; M ...
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SERENA, Adelchi
Enzo Fimiani
– Nacque nell’allora Aquila il 27 dicembre 1895 da Giuseppe e dall’emiliana Vincenza Bulgarelli, secondogenito dopo Ida e prima di altre tre figlie: Diva, Dora e Maria.
La [...] ottobre 1922) lo trovò prudentemente a Napoli da una sorella in attesa degli eventi (giunse in tempo per sfilare davanti al Quirinale il 31 ottobre, tra polemiche che indussero i responsabili a far marciare i ritardatari in coda al corteo), egli però ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] (1908) effettuato in favore di un "Cristofaro" il 30 ag. 1656 per pitture eseguite con altri nella galleria di Alessandro VII al Quirinale. Il 10 nov. 1667 fu pagato per il cartone di un arazzo con Episodi della vita di Urbano VIII(M. Aronberg Lavin ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] , avere un giornale suo e danaro. Subito dopo è andato dal re" (F. Lucifero, p. 548). Ancora il 13 giugno, recatosi al Quirinale per salutare il re che si accingeva a lasciare l'Italia, il L. rivolse a Umberto un accorato "non parta, non parta, non ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] . Miollis riprese la sua attività ribelle ed ebbe incarichi di fiducia dalla segreteria di Stato come quelli di sorvegliare il Quirinale alla vigilia dell'arresto di Pio VII e di mettersi in contatto con la flotta inglese che incrociava nel Tirreno ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] le prove fornite in pubbliche dispute teologiche, specialmente in quelle che si tenevano periodicamente presso Benedetto XIV in Quirinale, le cosiddette "accademie pontificie" di varie discipline: il F. fu aggregato a quella dei concili, e in seguito ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] che il pontefice gli aveva affidato già dal 1626. Sempre a Roma consacrò la chiesa di S. Caterina al Quirinale, e fu ilprotettore della nazione illirica. Nel 1633 era divenuto membro della Congregazione del Concilio e dell'Immunità ecclesiastica ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] ); ae. famose, talune risalenti ad origini remote, erano quelle di Bellona presso il circo Flaminio, di Quirino sul Quirinale, della Vittoria sul Palatino, di Ercole nel Foro Boario, di Diana sull'Aventino, di Giunone Moneta sul Campidoglio, della ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] Vittoria, l'erezione della colonna di S. Maria Maggiore, lavori nel palazzo Aldobrandini (poi Chigi) e nel Palazzo del Quirinale. Soprattutto importante è l'inizio del palazzo Barberini, poi completato dal Bernini e dal Borromini, dove del M. è il ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] cupola di S. Andrea della Valle a Roma. Segue la decorazione, di minore rilievo, della cappella Bandini in S. Silvestro al Quirinale e, probabilmente, la pala di Brera, già in S. Petronio dei Bolognesi a Roma. Nel 1630 il D. terminò gli affreschi ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...