SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] e dell’arrivo a Roma di C. S., pittore veneziano, in Studi romani, VII (1959), pp. 679-684; G. Briganti, Il Palazzo del Quirinale, Roma 1962, pp. 34-40, 76 s.; F. Arcangeli, Un nuovo Saraceni, in Paragone, XVII (1966), 199, pp. 46-54; Adam Elsheimer ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di D. Martelli, Firenze 1968, ad Ind.; La terza Roma, Roma 1971, pp. 18, 151, 220, 312, 332 s.; F. Borsi, Il pal. del Quirinale, Roma 1973, pp. 173-183 passim; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1974, pp. 80, 91 s., 98 n. 102; G. Spagnesi, in L ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] stesso 1881 fondò (o meglio rifondò) la Società romana del Quintetto, che dall’11 novembre 1892 tenne i suoi concerti al Quirinale e divenne infine Quintetto della Corte di Sua Maestà la Regina (r.d. 12 gennaio 1893). I suoi collaboratori erano Tito ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Paola nel chiostro della chiesa di Trinità dei Monti che contiene anche il suo primo autoritratto. Nel 1585 risulta operoso al Quirinale ad opere oggi perdute. Intorno allo stesso periodo lavorava per il cardinale di Santa Severina, G. A. Santori: in ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] Crescenzi: Kirwin, pp. 197 ss.).
Su basi stilistiche può essere attribuito al C. il completamento del coro di S. Silvestro al Quirinale (Kirwin, p. 197; disegni per la scena della lunetta sopra l'altare, nell'Albertina di Vienna [Fröhlich Bum, n. 670 ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] cura di G. Cesura, Milano 1980 (con bibliografia precedente); A. M. Damigella-B. Mantura-M. Quesada, Ilpatrimonio artistico del Quirinale. La quadreria e le sculture, Milano 1991, I, p. 192; Dal salotto agli ateliers. Produzione artistica femminile a ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] di S. Giusto. Del costruttore del Capitolium si conosce il nome (C.I.L., v, 533 = I. I., x, 4, 32), P. Palpellio Clodio Quirinale, prefetto della flotta di Ravenna in ritiro; si può dire che l'opera sia di poco anteriore all'8o d. C. Ciò è confermato ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] , invece, che lo fa derivare dalla Sabina (Varr., De ling. Lat., v, 74), sarebbe confermata dalla presenza sul Quirinale, tradizionalmente occupato da popolazioni sabine, di un Capitolium vetus antecedente al tempio di Giove Capitolino e, come questo ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] di migliaia di immigrati e visitatori, il C. dopo il '70 costruì e gestì, con criteri moderni, l'Hôtel Quirinale, sorto nella nuova città che stava espandendosi, ai margini dell'antica, nella direzione della stazione Termini. Sempre in quella zona ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] I, p. 443; La pittura del 1700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano 1983, p. 765; M. Natoli - M.A. Scarpati, Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, Roma 1989, I, pp. 307, 319, 522, 524; G. Sica, ibid., II, p. 41. ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...