Giurista romano (sec. 2º d. C.); svolse la sua attività dall'età di Adriano fino ai primi anni di Marco Aurelio e di Lucio Vero. Non si distinse per profondità di pensiero e coerenza sistematica; piuttosto [...] o 35 libri ex Sabino (basati su tre di Masurio Sabino) e in 39 libri ad Quintum Mucium (sui 18 libri di QuintoMucioScevola) e il diritto pretorio in un commento di (forse) 150 libri. Compose inoltre Variae lectiones (almeno 41 libri) e 7 libri ex ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] particolari iura in re (il diritto reale di usufrutto e il diritto reale di uso).
Per tutta l'età classica, da QuintoMucioScevola a Paolo, la possessio è veramente quel concetto e quel rapporto di fatto che ci si presenta nella dottrina del Savigny ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] due scuole egli li riportava in su da Proculo e Labeone a QuintoMucio, da Sabino a Capitone, a Servio Sulpicio Rufo; e poi giù del Digesto; grandi isolati nella corsa, Pomponio, Scevola, Papiniano e Modestino. È un grande scenario storico ...
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muciano
agg. [dal lat. Mucianus]. – Relativo al giureconsulto romano Quinto Mucio Scevola (c. 140-82 a. C.); in partic., fu detta nel diritto romano presunzione m. (lat. praesumptio Muciana) la presunzione per cui tutto ciò che si trova in...