SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] et sumptu Aemilii Januarii filii»); le Epistolae familiares di Cicerone (1534) con il commento di Josse Bade Ascensius « napoletane, e Giovan Battista Pino, Il triompho di Carlo quinto a cavalieri e alle donne napoletane, composti per celebrare il ...
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MONTICELLI, Angelo Maria
Giovanni Polin
MONTICELLI, Angelo Maria. – Nacque a Milano intorno al 1710.
La provenienza milanese di questo noto castrato di registro sopranile, apprezzato da letterati e [...] sua carriera tra la fine del terzo e l’inizio del quinto decennio lo vide protagonista nei più importanti teatri italiani, da poesia, Milano 1744, III, 1, p. 533; G. Passeroni, Il Cicerone. Poema, Bassano 1775, p. 346; Ch. Burney, The present state ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] (alcune edizioni scolastiche di Giordano Bruno, Marco Tullio Cicerone e Jean-Jacques Rousseau) furono piuttosto di filosofia che dei principati: dal 1343 al 1516 (Milano 1949), quinto volume della Storia d’Italia illustrata dell’editore Mondadori. ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] scrivendo un'infinità di componimenti in pomposo stile ciceroniano, la maggior parte dei quali rimane inedita ( , Bologna 1888, ad indicem; G.N. Pasquali Alidosi, Libro quinto degli Antiani, consoli e confalonieri di Giustizia della città di Bologna ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] oltre ai possedimenti trasmessi da Damianina, la villa paterna di Quinto che aveva ricostruito e ampliato e dove, con la sua come le declamazioni attribuite a Quintiliano, le epistole di Cicerone, un Virgilio, le epistole di Ovidio, uno Svetonio con ...
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STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio
Laura Daniela Quadrelli
STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio. – Nacque da Cristoforo intorno alla metà del XV secolo a Cremona.
I suoi [...]
La raccolta, contenente anche i Phaenomena di Arato (sia nella traduzione latina di Germanico, sia in quella di Cicerone) e il Carmen medicinalie di Quinto Sereno Sammonico, uscì a stampa nel 1488 per i tipi di Strada e costituisce l’editio princeps ...
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appetito
Sofia Vanni Rovighi
È il moto dell'animo per cui si tende a un oggetto, la " tendenza ", il " desiderio ", l'" inclinazione ", e si distingue dalla facoltà conoscitiva, per la quale un oggetto [...] dottrina sull'a. è citata, insieme al De Finibus di Cicerone, l'Etica di Aristotele, e l'associazione si capisce benissimo perché nel quinto libro de De Finibus Cicerone espone la dottrina dei peripatetici, che egli ritiene sostanzialmente identica ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] (De Natura et origine animae II 6) con " conformitas ", mentre Cicerone (De Divinatione I 49) allo stesso proposito usa " cognatio "; inoltre eius, quod est in politica iustitia, secundum quam in quinto dictum est [5, 1133a 5-14], quod coriario pro ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] e 1791.
Traduttore indefesso di Orazio, Ovidio, Virgilio, Cicerone, Marziale, Terenzio e Plinio (la sua Lettera [...] intorno omaggi, godranno di una buona fortuna ottocentesca: soprattutto il quinto, La scuola del buon gusto nella bottega del caffè, ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] King. Interpretò poi il giornalista Joe Bradley, cicerone di una principessina (Audrey Hepburn) nella commedia romantica George Marshall.
L'Oscar per la migliore interpretazione arrivò al quinto tentativo, con To kill a mockingbird, grazie alla prova ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.