GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] G. al tempo in cui svolgeva la professione di cicerone. Sempre nel 1805 licenziò il tomo VII dei Monumenti e, grazie al de Gérando, ebbe una sovvenzione per il quinto tomo delle Memorie enciclopediche, opportunamente dedicato al "Genio sovrumano e ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...]
Tra questi erano gli Academica priora e Posteriora di Cicerone, le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio, la storia trascrizione di Luca Ficini, che si interrompe a metà del libro quinto, anno 1268). Essa fu altrettanto funzionale che l’Excusatio e l ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] per reprimerla. Nella cultura latina, questo tema ha trovato larga eco: Cicerone nel libro IV delle Tusculane si pone da un punto di vista stoico . Nella prima cantica D. pone gl'iracondi nel quinto cerchio, cioè nella palude Stigia. Vicino a essi, ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] (Oecon., iv, 20 ss.) - che verrà poi ripresa da Cicerone (De senectute, 59) che riferisce la visita dello spartano Lisandro nel dei suoi successori - dei g.-paradiso del Gran Re è menzionata da Quinto Curzio (vii, 2, 22; viii, 1, ii) e da Ateneo ...
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Guido da Pisa
Francesco Mazzoni
Frate carmelitano, uomo di lettere, commentatore dantesco, nato a Pisa nella seconda metà del Duecento e vissuto oltre i primi decenni del sec. XIV; autore, oltre che [...] " E però dice bene il sommo de' poeti nel quinto canto della terza cantica della sua Commedia ") o addirittura Ovidio, Stazio, Lucano, Seneca (copiosamente citato e usufruito), Cicerone, Sallustio, Livio: se la tipologia testuale non porta ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] Gerolamo, Gregorio, Isidoro, Beda, Bernardo), sia profani (Cicerone, Seneca, Plinio, Aristotele, Platone, Avicenna, Ippocrate, costituiscono il terzo libro, mentre il quarto e il quinto libro sono dedicati agli animali, suddivisi nei due grandi ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] illustribus (13 luglio '79); prima ancora, di alcune opere di Cicerone in possesso del Petrarca (25 genn. '76). Era inevitabile che Tito Quinzio Flaminino, Scipione Nasica, Emilio Paolo, Quinto Cecilio Metello, Scipione Emiliano, Gaio Mario, Pompeo ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] marchese Niccolò III d'Este; il quarto è indirizzato a T. V. Strozzi, per invitarlo alla lettura di Cicerone, Virgilio, Ovidio, Livio ed Aristotele; nel quinto Floro narra a un "Toscus" il suo amore per Dione.
Il C. scrisse anche versi in volgare, di ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] D. di stampare il suo commento alle Epistulae ad Atticum di Cicerone destinata a non essere mantenuta a causa degli indugi del Senese la pubblicazione a Venezia in collaborazione col Ciotti del quinto volume del De censuris di Francisco Suarez, del ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Sicilia ed anche in Africa. Centro delle sue attività, nel quinto decennio del secolo XV, sarebbe comunque rimasta la città adriatica ove citazione dei classici antichi e medievali (Aristotele, Cicerone, Senofonte, Marziale, Teofrasto, i Padri della ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.