Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] perché senza principio né fine, è proprio dei corpi celesti composti di sostanza incorruttibile (il quintoelemento), mentre i moti rettilinei sono propri dei quattro elementi (fuoco, aria, terra, acqua: i primi due dotati di moto verso l’alto, gli ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] la quintessenza, proprio in funzione di medium, richiamando l’attenzione sulle peculiarità del quintoelemento, costituito da una materia diversa da quella elementare e non dotato di un movimento istantaneo, ritenuto necessario per meglio spiegare l ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] inglobava tutto l'essere: al di sopra vi era il quintoelemento da cui era costituito il cielo incorruttibile. E ancora più univoco al regno animale.
L'abbandono dello schema dei quattro elementi non era che una delle conseguenze della nuova idea di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] di diversa purezza. Ampiamente citata era poi l'osservazione di Marsilio Ficino (1433-1499), secondo cui la misteriosa quinta essenza, o quintoelemento (dopo la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco), si sarebbe identificata con l'anima del mondo ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] perossido (Ag2O2).
Produzione
La produzione mondiale di a., che nel 2008 ha superato le 20.000 t., è per circa un quinto ‘primaria’ (direttamente da miniere d’argento), per la restante parte è un sottoprodotto di altre attività minerarie o deriva da ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] o per lo meno a postulati più semplici. Il quinto postulato afferma che per un punto esterno a una retta .
S. metrico (o distanziale). S. nel quale è definita una distanza d tra due qualunque elementi x, y tale che d(x, y)=0 se e solo se x=y, e d( ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] che – istituito il 15 giugno 1920, insieme al quinto governo Giolitti, e variamente riformato nel corso del Novecento V e p è la pressione che il sistema esercita sull’esterno, il l. elementare dL fatto dal sistema è pari a (fig. 3)
dL = Fdl = pSdl ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo, selenio, tellurio o loro miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio, germanio, arsenico, antimonio).
Il v. corrugato è un tipo di v ...
Leggi Tutto
La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] terreno culturale e su quello delle armi; agì con particolare intensità tra il quinto e il nono decennio del 16° sec., ma la sua opera si clero: l’importanza del sacerdozio, che era stato elemento vitale sin dagli inizi della Chiesa cattolica, ne ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di Dudincev; fino a quel Pjatyj ugol (1989; trad. it. Il quinto angolo, 1991) di I.M. Metter (1909-1996) - portato a Mosca, 1991) è forse il primo a introdurre in dosi massicce l'elemento erotico nella prosa russa contemporanea. V.V. Šarov (n. 1952) ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...