VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] le relazioni internazionali. Seguì la questione relativa al riordinamento dei servizi marittimi. Fu stretto collaboratore di QuintinoSella e membro della giunta permanente di Finanza creata dal ministro biellese; sempre per suo incarico studiò le ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] Whymper e la sua squadra sul versante svizzero da Zermatt, Jean-Antoine Carrel e il suo gruppo - allestito da QuintinoSella, ideatore e fondatore del Club alpino italiano (CAI) - sul versante italiano da Breuil. La spedizione dell'inglese raggiunse ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] Camera aderì, come tutto il gruppo dei moderati veneti, alla Destra storica di Marco Minghetti e QuintinoSella, occupandosi dapprima soprattutto dell’estensione e dell’adeguamento della legislazione vigente nel Regno alle provincie venete, quindi ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] .
Nel frattempo, nella tornata del 12 novembre 1864, Vacca aveva presentato insieme al ministro delle Finanze QuintinoSella un progetto di legge per la soppressione delle congregazioni religiose e la liquidazione dell’asse ecclesiastico, che ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] la S. Sede di Giovanni Lanza e di Emilio Visconti-Venosta, si ispirò al liberalismo avanzato di QuintinoSella, che ricambiò i sentimenti «di stima e simpatia» (Q. Sella, Epistolario, a cura di G. Quazza - M. Quazza, III, Roma 1991, p. 258) verso il ...
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VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] Giovanni Lanza, Domenico Farini, Giovanni Cadolini e Michele Coppino (nonché, dopo la rinuncia al ministero, di QuintinoSella, già in qualità di ministro spesso presente alle riunioni della commissione), costituì per la traiettoria politica e umana ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] Elena (28 apr. 1943).
Alla fine degli anni '40 progettò in forme razionali la sede dell'Istituto case popolari di via QuintinoSella a Palermo.
Tra il 1949 e il 1953 fece parte della commissione del piano di ricostruzione del Comune di Palermo. Nel ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] 1866, quando nel Paese a opera di Antonio Scialoja si riprese a parlare di un’imposta sul macinato, proposta da QuintinoSella nel 1862, pubblicò l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e ...
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NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] clericali.
Temendo che le dimissioni di Correnti (aprile 1872) segnassero la fine del mandato, si rivolse al reggente QuintinoSella e al principe Giovanni Napomuceno Ruspoli, che si fece portatore delle sue richieste accusando il governo d’inerzia ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] vissuto come impegno civile, al servizio di ideali risorgimentali e libertari.
Nel 1883 esordì con il busto in gesso di QuintinoSella esposto alla Società degli amatori e cultori di belle arti. Nel 1889 avanzò istanza al Comune di Roma per eseguire ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...
cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...