Ferrara, Francesco
Economista e uomo politico (Palermo 1810 - Venezia 1900). Diresse l’ufficio di statistica per la Sicilia, schierandosi in difesa della libertà economica. Espressosi pubblicamente contro [...] discussioni di carattere economico e finanziario. Le sue esperienze politiche furono segnate dallo stretto rapporto con QuintinoSella, il cui risultato più consistente fu la redazione del progetto per l’introduzione dell’imposta sul macinato ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] tributario attuale trova le sue lontane origini in quello del Regno d'Italia, istituito tra il 1859 e il 1864 da QuintinoSella, Marco Minghetti e Antonio Scialoja sulle basi del sistema vigente nel Regno di Sardegna, che era uno dei meglio ordinati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] continuità, specie sulla delicata questione dei modi di uscire dal corso forzoso; e che la ‘finanza all’osso’ di QuintinoSella non escludeva una consistente spesa pubblica per l’istruzione e la cultura. E ci aspetteremmo che la Sinistra abbia ...
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Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] arretratezza dell’industria italiana indusse poi ad adottare una linea interventista di politica economica, dapprima con la Destra (QuintinoSella, Marco Minghetti) e dopo il 1876 con la Sinistra (Agostino Depretis), che all’inizio sembrava fedele al ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] di commercio con la Francia e sull'imposta dei fabbricati nel 1878, assecondato in questo senso anche dallo zio QuintinoSella, il B., che riprenderà la sua battaglia anche dalle colonne del settimanale L'Eco dell'industria, concorreva di fatto ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , per comando, la cattedra di fisica complementare rimasta libera in seguito alla morte prematura, nel 1907, di Alfonso Sella, figlio di Quintino. La casa dei Corbino fu una delle poche, in tutta Messina, a non crollare, cosicché fortunatamente tutta ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] Ottina, pure attivo nel settore dello sfruttamento forestale, ed Erminio e Gaudenzio Sella, nipoti di Quintino, ed esponenti della piccola ma assai solida e stimata Banca Sella di Biella, con la quale il G. intratteneva probabilmente rapporti già da ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...
cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...