Scrittore latino di Cartagine (inizio sec. 5º d. C.); autore di un'opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis Mercurii et Philologiae, in forma di favola mitologica misticheggiante. Nei primi due libri [...] Scoto e Remigio di Auxerre, quest'ultimo per la parte musicale (libro 9º) del De nuptiis. Per la storia della musica hanno importanza anche i riferimenti da Aristide Quintiliano (e quindi dai teorici musicali greci) presenti nei primi due libri. ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] membri della sua famiglia: Nicolò, referendario delle due Segnature, privato dei beni e ucciso durante il sacco di Roma del 1527; Bernardino; Quintiliano (1513-93), figlio di Bernardino, giurista e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio, figlio di ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] di Federighino da Rimini.
Nel suo lungo insegnamento tra gli autori latini preferì Cicerone (opere morali), Virgilio, Quintiliano, Marziale; fra i greci commentò Omero, Tucidide, Demostene e Aristotele (Etica,Fisica,Economico e Politica). La sua ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] dopo l'attentato di Jean Chatel contro il re.
Opere
Come editore di testi, P. lasciò edizioni di Salviano, Quintiliano, Petronio, Fedro, Paolo Diacono, Ottone di Frisinga, del Corpus iuris canonici (1577), delle Leges Visigothorum (1579), dei Caroli ...
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Perosa, Alessandro
Sebastiano Gentile
Filologo, nato a Trieste l'11 settembre 1910, morto a Firenze il 12 agosto 1998. Perfezionatosi in filologia classica presso la Scuola normale superiore di Pisa, [...] Si ricordano inoltre le edizioni di un commento sconosciuto all'Ambra del Poliziano (1994) e delle postille di Valla a Quintiliano (1996, in collab. con L. Cesarini Martinelli).
Il magistero di G. Pasquali, di cui fu allievo alla Normale, diede alle ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] Leto, in Atti e memorie dell’Arcadia, s. 3, VII (1980-81), pp. 235-262; A. Perosa, L’edizione veneta di Quintiliano coi commenti del Valla, di Pomponio Leto e di Sulpizio da Veroli, in Miscellanea Augusto Campana, II, Padova 1981, pp. 575-610; P ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] lettura dei moderni: L. Di Capua, T. Cornelio, R. Boyle, P. Gassendi, R. Descartes. Non trascurò i classici, Cicerone e Quintiliano sopra tutti, studiò lo spagnolo e il francese, i rudimenti della geometria su Euclide e la medicina sotto la guida di ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] fra di essi la prima edizione delle Vitae imperatorum di Cornelio Nepote (IGI, 3211) e le Institutiones oratoriae di Quintiliano con il commento di Ognibene da Lonigo (IGI, 8260).
Legata probabilmente alle vicende del Collegio dei medici veneziani è ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] Fece anche dei monocromi in bianco e lavori in terracotta. Le scarse notizie poco ci illuminano sullo stile di Z.: Quintiliano gli attribuisce i primi effetti di luci e ombre e giudica le sue figure massicce, Plinio aggiunge che teste e articolazioni ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] lui il padre della poesia latina; fu citato spesso da Cicerone, imitato da Virgilio, ricordato da Orazio, Ovidio, Properzio, Quintiliano e Marziale, pur con giudizi diversi. Poi la sua fama si oscurò. Aveva cominciato la sua attività letteraria con ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...