Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] , Karl (a cura di ) (1863), Rhetores Latini minores. Ex codicibus maximam partem primum adhibitis emendabat, Leipzig, Teubner.
Quintiliano, Marco Fabio (2001), Institutio oratoria, a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Faral, Edmond (a ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] Severo, fiorito sotto Augusto; della generazione successiva sono Gneo Domizio e Giulio Africano. Sotto i Flavi visse Marco Fabio Quintiliano, il teorico dell’institutio oratoria. Nell’età di Nerva e Traiano i maggiori oratori sono Plinio il Giovane e ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...