QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] Noniano, Domizio Afro, il grammatico Palemone. Rientrato in Spagna nel 59 tenne cattedra nel suo paese natale, dove conobbe Galba, che, divenuto imperatore, lo portò nel 68 a Roma. Divenne un famoso maestro, ...
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Pittore greco (seconda metà 4º sec. a. C.); Quintiliano ne ricorda le "fantasie". Fra i suoi quadri sono nominati un Tamiri citaredo, un Oreste furente, e un oplita che si slancia contro il nemico. In [...] Roma, nei portici di Filippo, era conservato un ciclo pittorico di T. sulla guerra troiana; di tale ciclo si sono visti riflessi in pitture pompeiane ...
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Pittore di Taso (prima metà 5º sec. a. C.), padre di Polignoto. Quintiliano lo cita fra i primi pittori le cui opere meritino di esser viste non soltanto per il pregio dell'antichità. Forse dipinse per [...] primo la Vittoria alata ...
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DIVISIO
S. Ferri
In greco diàiresis, dianomè. È termine comune per la geometria, astronomia, musica e architettura (Vitruvio, x, 3, 7; i, 6, 7; ecc.); in retorica Quintiliano (vii, 1, 1) stabilisce [...] una differenza tra divisio e partitio: e cioè sit divisio rerum plurium in singulas, partitio singularum in partes discretio. E poco oltre interpreta divisio come "pausa del parlare", "sospensione del ...
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QUANTITAS
S. Ferri
In greco posòtes; (v. ordinatio; generalmente appaiato con qualitas, ed è vocabolo uguale nella retorica, quando si parli di modi, di numeri, di voces (Quintiliano).
La quantitas, [...] pertanto, è naturalmente destinata a rivestire uno specifico valore nel campo architettonico; nella nota definizione vitruviana (desunta da un testo greco con varie incertezze di traduzione) la quantitas-posòtes ...
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Pittore greco, nato in Egitto, allievo di Ctesidemo e contemporaneo di Alessandro Magno e di Tolomeo I. Secondo un racconto piuttosto romanzesco di Luciano, A., geloso di Apelle, lo avrebbe calunniato [...] presso Tolomeo. Quintiliano lo annovera fra i sette più eccellenti pittori del tempo di Alessandro e ne loda la facilità nel dipingere. Si ricordano molte opere, di cui alcune erano in Roma: Esione, Alessandro e Filippo, Dioniso, Alessandro fanciullo ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] è inesatta (in latino si dice gestus non solo delle mani, ad esso corrisponde in greco il termine ϕορά; in -nomia Quintiliano vede νόμος "legge", ciò che è falso. Cheironomia è sostantivo verbale di χειρονομέω, cioè *χεῖρας νόμειν, "muovere o agitare ...
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VISIONES
G. Becatti
Termine del linguaggio critico negli scrittori latini con cui è tradotto il greco ραντασίαι, indicante le immagini che si creano nell'animo dell'artista, le qualità fantastiche del [...] suo campo intuitivo. Quintiliano (vi, 2) spiega questo termine e dice che queste visioni permettono di ricreare nell'animo immagini di cose lontane con tale intensità che ci sembra di vederle con l'occhio come cose presenti e reali, e in altro luogo ...
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PONDUS
S. Ferri
Peso, equilibrio; stathmòs, auctoritas, momentum. Generalmente riferito a oggetti materiali, o a parole recitate con enfasi; verborum pondera (Cic., Orat., 8), mentre "gravitas" è piuttosto [...] riferito ai concetti.
Una difficoltà esegetica è rappresentata dalla frase di Quintiliano (xii, 10, 8) secondo la quale alle statue di Policleto... deesse pòndus putant; nam non explevisse deorum auctoritatem videtur; infatti, per comune ammissione, ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...