Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] storica dell'eloquenza romana, confronta il suo sviluppo con quello della scultura e della pittura e, come poi Quintiliano, prendendo a criterio di giudizio il ritmo e l'imitazione della natura, probabilmente sulla scorta di scritti retorici ...
Leggi Tutto
AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] in modo adeguato (Overbeck, Schrziftq., 1374 ss.). Un tale espediente entrò nel topos retorico; inoltre da un passo di Quintiliano (ii, 13, 12) si può dedurre che lo stesso soggetto venne trattato anche dal pittore Kolotes di Teo (principio ...
Leggi Tutto
OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] critico le fonti letterarie antiche, casuali e asistematiche come ci rimangono, non ci dicono quasi nulla in proposito. Quintiliano (viii, 5, 26) ci conserva probabilmente l'eco di un precetto classico (tutta la sua impostazione teorica derivando ...
Leggi Tutto
Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , 65). Fin qui la critica antica studia l'architettura delle figure di P., ma non sono mancati anche accenni più generali. Quintiliano (Inst. orat., xii, 10, 7) annota che in P. è presente diligentia e decor, quel decor che egli diede alla figura ...
Leggi Tutto
PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] retorica. Esistette insomma in Grecia e poi in Roma (ad opera dell'Auctor ad Herennium, di Cicerone, di Quintiliano) tutta una terminologia critica che è necessario riconoscere e fissare nelle sue sfumature prima di affrontare ogni altro problema ...
Leggi Tutto
POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] un semplice amphitheatrum castrense in legno, più tardi ricostruito in pietra (asse maggiore 6o m) a cura del procuratore Tib. Claudio Quintiliano (157 d. C.), come ci dice un'iscrizione da lungo tempo nota (C.I.L., iii, 836).
L'abitato civile si ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] dal 347) Teodosio I il Grande. Originari della Penisola Iberica sono anche scrittori come Seneca, Marziale, Lucano, Quintiliano. Questa romanizzazione così accentuata non solo si riflette nell’architettura e nelle arti figurative, ma anche nell ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] degli aggettivi con i quali venivano definiti dalle fonti gli artisti di quest’epoca (in Cicerone, Plinio, Quintiliano, Luciano: durus, rigidus, austerus) e viene impiegato dagli studiosi dell’inizio dell’Ottocento (generalmente tedeschi e poi ...
Leggi Tutto
PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] acquistato da Tiberio per 6.ooo.ooo di sesterzi. Probabilmente a questo dipinto ed al seguente si riferisce il passo di Quintiliano (Instit. orat., v, xii, 21) nel quale egli si lagna che certi artisti preferiscano come soggetto dei loro quadri corpi ...
Leggi Tutto
CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] quelle accennate nel paragrafo a), esemplificate nel fregio giallo della casa sul Palatino. A dipinti di questo tipo sembra accennare Quintiliano (Inst. or., ii, 33, 46) quando osserva che anche in pitture a un solo colore vi sono parti che appaiono ...
Leggi Tutto
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...