KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] Medioevo ed età moderna. E a poco a poco cambiò anche il suo stile: lo stilus su-blimis, adatto secondo Cicerone, Quintiliano e Dante a trattare materie 'gravi', cede infatti il passo al genus medium, non solo perché più idoneo a sviluppare temi che ...
Leggi Tutto
forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] modo... Genus enim est uxor; eius duae formae, una matrumfamilias... altera earum, quae tantummodo uxores habentur "; v. anche Quintiliano Inst. V X 61-63 " Illud quod differens vocant, cum genere in speciem diducto species ipsa discernitur. Animal ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Plutarco), Giannantonio Campano (Censuras in varios auctores, nonché le sue edizioni di opere di Plutarco, Cicerone, Svetonio e Quintiliano), Antonio Lolli (Vita sancte Eugenie). Bartolomeo Sacchi, il Platina, gli dedicò ovviamente la sua Vita Pii II ...
Leggi Tutto
Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] e trarre dalla realtà tipi ideali, come dare una solennità e una bellezza nuova a quelli divini (explevit deorum auctoritatem, dice Quintiliano, Inst. or., xii, 10). Dà forma a tutti i ritmi più vari; modella nudi di una struttura poderosa come di un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] retorica sono andati perduti e possiamo ricostruirne in parte il contenuto attraverso le opere dei maestri romani, come Cicerone e Quintiliano.
Quando la Grecia entra a far parte dello stato romano l’interazione tra le due culture si sviluppa, anche ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] già accennato sopra. Ma tutte le biblioteche pubbliche dovettero possedere cataloghi. Del pari anche le maggiori tra le private. Per Quintiliano (XI, 57) come per Seneca (De tranq. an., 9,4) il catalogo, index, è nota essenziale nel concetto di ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] (Nat. Hist., XXXV, 17), che menziona le pitture antichissime di templi a Cerveteri, a Lanuvio e ad Ardea, e il passo di Quintiliano (Instit. orat., I, 4, 96) accennante a pitture parietali di templi con scene mitiche, in cui i varî personaggi avevano ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] (Inst., I, 9 de patr. pot., pr.), consortium omnis vitae (Dig., XXIII, 2 de ritu nupt.,1), non diversamente da Quintiliano (Declam., 247) che rappresenta la moglie come colei che in societatem vitae venit, e da Tacito che la dice assunta socia ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] il primo apparso in lingua italiana.
Nel 1470 un messinese, familiare di Sisto IV, Giovan Filippo La Legname (v.), pubblica Quintiliano e Svetonio e circa 40 altri volumi fino al 1484, adoperando un unico bel carattere tondo, grosso, caratteristico e ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] persuasiva (come l'entimema) confortata da opportuni esempî. Un'altra parte della retorica (esemplare a Cicerone e a Quintiliano) descrive le qualità dell'oratore pubblico, la mozione degli affetti, e così via; e la sua eloquenza, secondo ...
Leggi Tutto
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...