FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] - i suoi commenti, rimasti, però, in quantità assai esigua: quello a Giovenale e quello alle Institutiones oratoriae di Quintiliano; altri commenti che andavano sotto il suo nome (come quelli al De officiis di Cicerone, all'Achilleide di Stazio e ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] ” (§§ 37, 43).
A fini retorici, puramente strumentali M. si atteggia, anche in seguito, a classicista rigoroso: riprende da Quintiliano (VIII ii 1: Nam et obscena vitabimus et sordida et humilia, «Dovremo evitare le parole oscene, volgari e basse ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] delitto, che avvocati con tendenza al ciarlatanesco portavano innanzi ai giudici svelandoli nei momenti salienti della loro arringa (v. quintiliano). Ma anche per tali pitture, fino al III sec. d. C., non vediamo porsi problemi stilistici e pittorici ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] prosastiche o da parole "vili". Riguardo alla cattiva traduzione dei vocaboli stranieri, il C. si rifà all'autorità di Quintiliano, per affermare che l'uso di questi è ammesso o perché già entrato nella tradizione linguistica o perché avente una ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] che governa tutti gl'idiomi naturali. Vero è che già nella tradizione retorica antica non mancano spunti precisi in merito, da Quintiliano (Inst. orat. VIII III 26) a s. Girolamo (Comm. in Ep. ad Gal. II 3 " latinitas ipsa et regionibus quotidie ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] di dialettica basato sul rifiuto dell'Organon aristotelico e sull'utilizzazione, al suo posto, della Institutio oratoria di Quintiliano (35/40-96 ca.). Nel XVI sec., sull'esempio di Valla, altri intraprenderanno la costruzione di modelli logici ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] Il Principe, 1995, dedica 4 ad loc.). L’accezione traslata di lenocinium nel senso di ‘ornamento stilistico’ è già in Quintiliano, ma M. è il primo ad assumerla nella storia dell’italiano (cfr. S. Battaglia, Grande dizionario della lingua italiana, 8 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Roma 1984, pp. 75-91; M. Ferrari, Fra i "latini scriptores" di P. C. D. e biblioteche umanistiche milanesi: codici di Vitruvio e Quintiliano, ibid., pp. 247-296; G. Mezzanotte, P. C. D. e la "Vita" del Petrarca attribuita a Antonio da Tempo, in Studi ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] il ruolo che da quel momento in poi compete alla cheironomia nella retorica (v. cheironomia): manus ipsae loquuntur dice Quintiliano (Inst. orat., i, 13 e 18). Così troviamo come gesto che esprime un'affermazione particolarmente appassionata la mano ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] tavola, il termine altaria è adoperato anche per indicare il sostegno su cui brucia il fuoco: nelle Declamazioni, attribuite a Quintiliano (xii, 26), è infatti detto: aris altaria imponere.
In età repubblicana, sorgevano in Roma numerosi a. e il loro ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...