PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] canone della scuola di Pergamo, che acquistò poi in Roma grande autorità, e cui s'ispirarono egualmente Cicerone e Quintiliano.
E con le opere più antiche raccolte nelle loro grandi collezioni gareggiavano quelle contemporanee, sorte in Pergamo, per ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] per mezzo del fuoco, specialmente se di materiale costoso, dovevano avere un sostegno pel fuoco. Nelle Declamazioni attribuite a Quintiliano è detto che tale sostegno fu adoperato anche dai Romani (XII, 26: aris altaria imponere); a protezione del ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] a quelle del Medioevo. Il ritmo trocaico dei canti popolari romani, che quando è formato di suoni rapidi, secondo Aristide Quintiliano (De Mus., I, 11) è proprio della danza, si ritrova nella tarantella delle provincie napoletane e nel saltarello che ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] sulla scena con una maschera nella quale ira contractis superciliis ostenditur, per adoperare le parole di Quintiliano. La tristezza, invece, e l'abbattimento erano rappresentati altrimenti: tristitia deductis superciliis ostenditur.
Questo dimostra ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] di maggior credito era quella dei Sosii, che si trovava presso la statua di Giano nelle vicinanze del tempio di Vertunno. Quintiliano e Marziale affidavano le loro opere da pubblicare al libraio Trifone. Un altro libraio per nome Doro vendeva libri a ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] tardi come Nicola Damasceno. La critica è in genere favorevole a E. Basti citare come tipico il giudizio di Quintiliano (X, I, 43): historiam multi scripsere praeclare, sed nemo dubitat longe duos ceteris praeferendos, quorum diversa virtus laudem ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] ; nella satira, procedono sulle sue orme Persio e Giovenale. Autore di scuola diventa presto; lo è certameme al tempo di Quintiliano e di Giovenale, e ad uso della scuola sorgono le indicazioni rimaste nei manoscritti in testa ai singoli carmi sulla ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] con l'opporre a D. Cicerone, dando luogo a quei confronti tra i due, che erano già in Cecilio e si trovano in Quintiliano e in Plutarco. Con Dionisio di Alicarnasso, si viene anche a fissare la caratteristica dell'oratoria di D.: la sua δεινότης ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] scienza greca, ché anzi C. odiava, come abbiamo detto, i medici greci. Si congettura poi un altro libro sull'eloquenza (v. Quintiliano, III, I, 19: Rhet. lat. min., p. 308 Halm). Ne deriva forse la celebre definizione dell'oratore (vir bonus dicendi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] possibilità di venire a conoscenza della tripartizione in teoretica, pratica e 'poietica' grazie a un excerptum da Quintiliano (Institutio oratoria) relativo alle arti e trasmesso dalla terza recensione del Libro II delle Institutiones di Cassiodoro ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...