CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] cui non solo la retorica aristotelica e la Rhetorica ad Alexandrum, ma “i libri di Tullio, e alcuni di Quintiliano ed Ermogene con qualcun altro” avrebbero dovuto concorrere alla dottrina del politico e del diplomatico, formando l'armatura di quella ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] , nel corso della seconda metà del XIII sec., della distinzione tra teoria e pratica. Seguendo l'esempio di Aristide Quintiliano, al-Fārābī distingueva due tipi di sapere musicale, una conoscenza attiva, o pratica, della musica e una conoscenza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] continui e appassionati riferimenti a queste scoperte, alle letture, all’instancabile lavoro filologico, agli autori noti, moltissimi, e a quelli particolarmente amati, come Livio, Virgilio, Plinio il Vecchio, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino. ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , n. 16; in v. Instantia III, Dicit constitutio principis, in pr.); i suoi ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] questa conoscenza. Un modello nuovo di pedagogia umanistica che avrà larga fortuna, dal mondo romano (con Cicerone e Quintiliano) fino all’età moderna.
Demostene
L’assimilazione progressiva tra oratori e uomini politici nell’Atene del IV secolo a ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] ai principali autori cristiani, un gran numero di classici: fra gli altri, Boezio, Cicerone, Orazio, Marziale, Ovidio, Persio, Quintiliano, ma soprattutto Virgilio, Giovenale e, forse più di tutti, Terenzio, dal quale riprende le movenze teatrali che ...
Leggi Tutto
Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] biblico ha un suo significato e una sua verità, storica o di altro genere. In letteratura valeva la definizione di Quintiliano (Inst. orat. VIII VI 44), secondo cui un componimento allegorico " aliud verbis, et aliud sensu ostendit "; in esegesi si ...
Leggi Tutto
colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] i vv. 8-9, 15, 19-20).
Col diverso valore traslato di " ornamento poetico ", comune alla tradizione classica (Cicerone, Quintiliano, Tacito, Frontone, Gellio, Seneca), la parola è adoperata a proposito della libertà concessa ai poeti di ricorrere ad ...
Leggi Tutto
MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] , 109, 123-126; M. Ferrari, Tra i «latini scriptores» di Pier Candido Decembrio e biblioteche umanistiche milanesi: codici di Vitruvio e Quintiliano, in Vestigia. Studi in onore di G. Billanovich, Roma 1984, I, pp. 259 s.; A. Ganda, I primordi della ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] famiglia. Luciano e Plinio criticano il realismo dei ritratti dello scultore Demetrio di Alopece, di cui diceva anche Quintiliano che egli alla bellezza preferiva la somiglianza: giudizio che fa riscontro all'elogio tributato da Plinio a Cresila per ...
Leggi Tutto
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...