MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] aggiunti a penna.
L'anno 1514 è l'ultimo di tanta attività, ma non fu meno produttivo: la Rettorica di Cicerone, Quintiliano e gli Scriptores de Re rustica, le prime edizioni: di Athenaeus e del Dizionario greco di Hesychius, l'Arcadia del Sannazzaro ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] diviene un esercizio di scuola, tanto più crescono e si complicano i trattati di arte retorica e d'eloquenza (Quintiliano). Ma con la rinascita dell'ellenismo e dell'atticismo, tra le stesse esercitazioni retoriche e conferenze pubbliche della ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] invece generalmente i poeti romani del miglior tempo: l'elegia stessa, in Roma, come forma letteraria, per Ovidio e Quintiliano, ha il suo primo rappresentante in Cornelio Gallo. Ciò vorrà dire che con lui è definitivamente costituita, che dunque ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] , è vero, alcune fondamentali regole metodologiche, in grandissima parte tratte dall'antica grammatica e retorica (Quintiliano, Institutio oratoria); rimase però nel complesso solo una raccolta di spiegazioni di passi, destinata a dischiudere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] altri in passato si erano soffermati: Ippocrate e Galeno sulla medicina, Aristotele e Platone sulla filosofia, Cicerone e Quintiliano sulla retorica, per la geometria Euclide e Archimede, Tolomeo per l’astrologia, Vitruvio per l’architettura, Ateneo ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] 44-45, 47). Del Panormita rimangono due lettere rivolte al M., forse del 1427-28, sull’invio dell’opuscolo di Valla su Quintiliano (Gallicae, IV, 1, 5; 16). Al momento della pubblicazione del De vero bono, Valla, oltre al M., avrebbe mandato l’opera ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] accenno - di aver strutturato la Politia litteraria sul modello delle Noctes Atticae di Gellio e della Institutio oratoria di Quintiliano, ed indica in sintesi gli argomenti che verranno trattati: dall'"artificium" oratorio e poetico ad ogni tipo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] dell’idea della figura serpentinata può trovare riscontro in un celebre passo (Inst. Orat., II, 14) in cui Quintiliano lodava la ricercata innovativa contorsione del Discobolo di Mirone, legittimando «l’apprezzamento del movimento del corpo umano in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] codici, e fu in rapporto con alcuni tra i più brillanti esponenti dell'Umanesimo. Nel 1408 già possedeva un codice di Quintiliano che il suo maestro Gasparino Barzizza dichiarava di desiderare; nel 1411 e 1412 entrò in possesso di un Catullo e di un ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] di Cicerone il 2 febbr. 1441 (Guarneriano 69: "Guarnerius scripsit raptissime"); le Declamationes maiores dello Pseudo Quintiliano il 12 dicembre successivo (Guarneriano 79: "Guarnerius scripsit. Laus Deo. Amen"); le Periochae omnium librorum di ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...