RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] , Cesare e Valerio Massimo (oltre a Erodoto e Plutarco); tra gli autori morali, Seneca e per i principi educativi Quintiliano.
Ebbe rilievo alla Ca’ Giocosa anche l’insegnamento della musica, come attesta l’ex allievo Giovanni da Namur, autore ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] famiglie contemporanee della Spagna, tratta non solo della vita di Seneca, ma anche di altri autori spagnoli come Lucano, Quintiliano, Marziale e Mela, fu dedicata a Giovanni Lopez, segretario di Rodrigo Borgia, con il quale Pompilio dice essere in ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] incontra il bolognese Pellegrino Pasquali, e si associa con lui: i due stampano insieme le Institutiones oratoriae di Quintiliano che vedono la luce il 22 ottobre, con la sottoscrizione: "Per magistrum Dionysiurn Bononiensem, ac Peregrinum eius ...
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MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] dello stesso Soglia Ceroni, di cui fece parte anche G.M. Mastai Ferretti, futuro Pio IX. Da Osimo il M. – «Quintiliano moderno» come fu chiamato – non si mosse più, assorbito dall’insegnamento e dagli studi letterari.
Il 26 marzo 1849, forse per ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] o più in generale alla Sapienza, indicata come esemplare al quale rifarsi.
Dell'exemplum aveva trattato ampiamente Quintiliano (Instit. V XI) a proposito della " dimostrazione ", e aveva compreso nella medesima denominazione sia la ‛ similitudo ' che ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] conosceva il greco tanto che commissionò la traduzione in latino di scritti di teorici musicali greci quali Aristide Quintiliano, Bacchio "senior", Briennio, Tolomeo. Nella Theorica musicae, in cinque libri, egli espone la teoria musicale così come ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] Euripide trasportate in versi sciolti del nostro idioma (Venezia 1730); Le api del povero, declamazione di M. Fabio Quintiliano eloquente avvocato del foro latino straportata secondo le immagini delle parole e la verità delle sentenze nell’idioma ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] , ossia per il Corpus Paravianum diretto da Carlo Pascal, pubblicò le edizioni critiche del X libro della Institutio oratoria di Quintiliano nel 1902 e dell’Octavius di Minucio Felice nel 1916. Nello stesso 1916 fu nominato preside della facoltà di ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] Lilla, Gregorio Magno (in Montfaucon, 1739, p. 106 si rintracciano nell'opera anche Plauto, Terenzio, Virgilio, Marziale, Quintiliano, Stazio). Quando infine G. dovrà alludere al livor edax dei detrattori citerà appropriatamente il passo degli Amores ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] .
Suoi versi, insieme con quelli di Jean Dorat, furono inseriti nell'edizione parigina delle Declamationes CXXXVII attribuite a Quintiliano (F. Morel, 1563). Viene infine ritenuta del F. la compilazione dell'appendice ai Chronicorum libri tres di J ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...