Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] di esse, la grammatica, per la quale C. attinge, di preferenza, a Donato. Per la rettorica risale a Cicerone, a Quintiliano, a Fortunaziano. La parte più vasta del libro è la dialettica. Suddivisa la filosofia secondo Aristotele, ne dà la definizione ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] descrivono l'amorosa passione di Medea: qui Valerio dimostra la grandezza della sua arte e giustifica il giudizio di Quintiliano, "multum nuper in Valerio Flacco amisimus" (X,1, 90): meritamente oggi è considerato come il maggiore degli epigoni di ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] è fissa. Il nome di pentametro si basa sulla scansione verosimilmente già adottata da Ermesianatte e seguita da Quintiliano: --̮-̮, --̮-̮, -∥-, ⌣⌣-, ⌣⌣⌣̲.
La clausola più regolare del pentametro latino è la disillabica. Dai latini è anche evitata con ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] l’insegnamento epidittico non abbia mai costituito la componente fondamentale del principale curriculum retorico9.
A Roma, Quintiliano ereditò dalla tradizione greca la concezione di panegirico inteso come discorso volto a procurare il piacere di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] tentativi di applicare parametri filosofici alla specificità delle varie arti. Per esempio, Orazio, con l’Ars poetica , Quintiliano con l’oratoria o Vitruvio con l’architettura cercano di “istituzionalizzare” questi ambiti civili e sociali. Vitruvio ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] nella prefazione ai Miscellanea, nella lettera al Cortese e, soprattutto, nella grande prolusione a Stazio e Quintiliano, ha visto molto bene come all'umanesimo fossero intrinsiche particolari maniere espressive. Proprio nelle prime lezioni del ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] novembre dello stesso anno fu citato in tribunale da Raffaele Regio per aver stampato senza autorizzazione un suo commento a Quintiliano (n. 8317), opera per la quale Regio il 25 settembre 1492 aveva chiesto il privilegio di stampa, confermato poi il ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] (libri X-XVI), Seneca (libro XVII, nel quale continua la confusione tra i due Seneca), Vitruvio, Asconio Pediano, Quintiliano, Apuleio, Boezio, Prisciano, Macrobio, Isidoro e altri.
Ciascun libro è introdotto da una prefazione e chiuso da una ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] : Alessandro d'Afrodisia, Aristotele, Cesare, Cicerone, Esichio, Giovenale, Plutarco, Sallustio, la Suida, Valerio Massimo, Lucrezio, Quintiliano, Virgilio; tra i moderni Niccolò Perotti, Giovanni Pontano, Tito Vespasiano ed Ercole Strozzi.
Dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di rilevanti trasformazioni per l’universo culturale [...] spirito rinascimentale del conseguimento dell’umana virtus. La pedagogia si rinnova con la riscoperta di autori, quali Quintiliano e Plutarco, che diventano imprescindibili punti di riferimento per i trattati sull’educazione elaborati nel corso del ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...