CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Niccolò Michelozzi del 19 ag. 1474ci informa che il C. aveva da poco restituito, tramite il Martelli, un codice di Quintiliano, e chiedeva insistentemente al Michelozzi di fargli avere in prestito da Lorenzo un codice di Pausania da far trascrivere ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] enypókritos), secondo punto basso (hypostigmḗ anypókritos) e terzo punto basso (hypodiastolḗ) (Geymonat 2008: 41-43).
Quintiliano (I sec.), nei passi dell’Institutio oratoria dedicati alla pronuntiatio, si sofferma sui segni di interpunzione come ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] anche in veste autonoma (ebbe molte edizioni anche nell’Ottocento).
Rifacendosi alla trattatistica classica e a Quintiliano, e muovendo da prospettive di razionalismo muratoriano, Tagliazucchi argomenta che la maniera migliore di istruire la ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (vol. VII, p. 588)
P. E. Arias
La prima attestazione del mitico cantore e musico trace si ha nel «Catalogo delle navi» del II libro dell'Iliade (vv. 594-600): [...] . Va infine ricordato che T. era provvisto, secondo la tradizione conservataci da Polluce (Onomast., IV, 141) e da Quintiliano (Inst., ΧΙ, 3, 74), di una vista del tutto particolare, con due pupille, le cui caratteristiche erano appunto mantenute ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] T. Clodio Eprio Marcello (cons. 61 e 74) e Q. Vibio Crispo (morto 93 circa), P. Galerio Tracalo (cons. 68), M. Fabio Quintiliano (morto 96 circa).
I maggiori oratori dell'età di Nerva e di Traiano furono lo storico Tacito (cons. 97) e Plinio il ...
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Scultore contemporaneo di Fidia, talvolta indicato come suo scolaro, talvolta come emulo. Plinio (Nat. hist., XXXVI, 16), lo dice ateniese; Suida (sotto 'Αλκαμένης) e Tzetzes (Chil., VIII, 340) lo dicono, [...] detto da Plinio encrinomenos (Nat. hist., XXXIV, 72). Delle opere su elencate nessuna s'identifica con sicurezza. I giudizî di Quintiliano (Instit. orat., XII, 10, 8) e Dionisio di Alicarnasso (De admir. vi dicendi in Demosth., 50, p. 1108) sull'arte ...
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Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] di scritture si formasse piuttosto tardi, in epoca posteriore al sec. I d. C. (si veda Cicerone, Brut., IX, 36 e Quintiliano, II, 17, 3; XII, 10, 49), e noi non sappiamo su quali fondamenti storici fosse composto. Di queste orazioni attribuitegli ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] risalgono fino al sec. IX o X e contro la quale insorsero gli umanisti partendo dal noto precetto di Quintiliano: "verbo sensum eludere multo optimum est".
E gli umanisti insorsero anche nominativamente contro Alessandro, il cui Doctrinale insieme ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] dei Miscellanea;e i giudizi critici contenuti nelle prolusioni in prosa su Omero, su Persio, su Svetonio e su Stazio e Quintiliano, e in quelle più note in versi che l'autore, riprendendo un titolo staziano, chiamò Sylvae:la Manto (1482), dedicata ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , 65). Fin qui la critica antica studia l'architettura delle figure di P., ma non sono mancati anche accenni più generali. Quintiliano (Inst. orat., xii, 10, 7) annota che in P. è presente diligentia e decor, quel decor che egli diede alla figura ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...