AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] in modo adeguato (Overbeck, Schrziftq., 1374 ss.). Un tale espediente entrò nel topos retorico; inoltre da un passo di Quintiliano (ii, 13, 12) si può dedurre che lo stesso soggetto venne trattato anche dal pittore Kolotes di Teo (principio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aulo Cornelio Celso
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aulo Cornelio Celso è autore di un trattato enciclopedico andato [...] ben formato in tutte le arti, Plinio nella Storia Naturale lo colloca tra le autorità culturali di riferimento, Quintiliano, che pure lo definisce mediocri vir ingenio (Institutiones oratoriae, XX 11, 24), gli riconosce affidabilità in più settori ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] di cui lo accusò Asinio Pollione), riscontriamo nel suo periodare una ricchezza e scioltezza di espressione (detta da Quintiliano lactea ubertas) che si vale dei coloriti poetici specialmente nei primi libri, e acquista poi maggior fascino dal ...
Leggi Tutto
Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] storia della satira (Orazio e i satirici dell'età imperiale, Persio e Giovenale, ne dipenderanno o comunque ne saranno influenzati), ma anche le varie menzioni e lodi che si ritrovano in Velleio Patercolo, in Plinio il Vecchio, in Quintiliano. ...
Leggi Tutto
Favolista latino, autore di una raccolta di favole esopiche scritte in trimetri giambici. Egli stesso afferma nel prologo del III libro (v. 17-19) di essere un greco della Pieria. Dovette essere trasportato [...] invece a mancare quasi del tutto: infatti, sebbene forse le sue favole andassero per le mani degli scolari al tempo di Quintiliano (I, 9, 2), Seneca lo ignora od ostenta di ignorarlo, e Marziale allude agli "scherzi di quell'impertinente di Fedro ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] e sorretto da riferimenti tecnici (uso del colore) e al soggetto (uomini o dèi), che infatti troviamo estesamente conservato in Quintiliano (Inst., XII, 10), e in forma più sintetica ma altrettanto precisa in Cicerone (Brut., 70). Può ben darsi che l ...
Leggi Tutto
GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] 1592), una raccolta delle lezioni di mnemotecnica tenute a Palermo. Si tratta di una compilazione ispirata ad Aristotele e Quintiliano, e alla vasta pubblicistica cinquecentesca in materia (tra gli altri Lodovico Dolce e Giovan Battista Della Porta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] e di combinazioni nuove.
In conclusione, l’importanza del trattato di Du Bellay, fortemente debitore alla retorica di Quintiliano e ricalcato in parte sul Dialogo delle lingue di Sperone Speroni, non sta tanto nella sua originalità, quanto nell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] ricordare che nel III secolo, a Roma, Ateneo (I Sofisti a banchetto, 624c-626a) e, forse nel IV, Aristide Quintiliano (Sulla musica, per esempio: p. 29, 18-21) raccolgono un’ampia documentazione sui contesti etnici da cui provengono le differenti ...
Leggi Tutto
fictio
Gioacchino Paparelli
Parola adoperata una sola volta da D., in un passo famoso del De vulg. Eloq. (II IV 2 fictio rhetorica musicaque poita), dove costituisce il termine essenziale, la parola [...] - facere - ποιει̃ν, chiaramente asserita da autori antichi e medievali certamente noti a D. - quali Cicerone, Orazio, Quintiliano, Boezio, s. Tommaso e altri - e addirittura cristallizzata dalla tradizione delle arti grammaticali (specialmente per la ...
Leggi Tutto
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...