LOGROÑO (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, all'estremità nord-orientale della Vecchia Castiglia, fra la meseta vera e propria e l'antico [...] la città più popolosa è Calahorra (11.000 ab.) nella bassa Rioja, l'antica Calagurris Massica degl'Iberi, patria di Quintiliano, e oggi nota per le sue fabbriche di conserve alimentari. Una certa importanza hanno anche Haro (8000 ab.), il principale ...
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ROLLIN, Charles
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Parigi il 30 gennaio 1661, ivi morto il 14 settembre 1741. Figlio di un coltellinaio, seguì dapprima il mestiere paterno; protetto poi per [...] non abiurare dal suo giansenismo, alle stesse cariche a lui più care, nonché a un seggio all'Académie.
Opere: Un Quintiliano, modello di edizione critica e di commento (1715); una Histoire ancienne (1730-1738) e una Histoire romaine 1738), scrupolose ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] harmonica. Tra questi resoconti successivi, quelli conservati nella Isagoge harmonica di Cleonide e nel Libro I del De musica di Aristide Quintiliano (scrittore greco, autore di un trattato di musica, la cui epoca è per alcuni il II sec. d.C., per ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] storica, dove la teoria appena imparata si applica direttamente ai testi) e corso retorico (interpretazione di Cicerone e Quintiliano per arrivare allo studio di Platone e Aristotele). Al comporre orale il G. dedicava molta importanza, con i themata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] onoma, rhema, syndesmos e arthron. Tuttavia Dionigi di Alicarnasso (De comp. verb., 2 e De vi Demosth. 48), seguito da Quintiliano (I 4, 18) gli attribuisce solo le prime tre, dichiarando che furono gli stoici a distinguere la quarta, l’arthron. Una ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] De XII Caesarum vitis libri XII di Svetonio e le Institutionum oratoriarum libri XII di Quintiliano, stampati coi caratteri dell'Hahn. Il volume di Quintiliano è senz'altro superiore a quello stampato nello stesso anno dal Pannartz. Nel 1471 stampò ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] alla conoscenza fondata sull’essenza) ed è utilizzata dai retori che mirano a persuadere gli ascoltatori (più tardi Quintiliano riprenderà la dottrina dei s. in funzione essenzialmente retorica). Anche gli stoici considerano il s. uno strumento ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 123; A. Perosa, L’edizione veneta di Quintiliano coi commenti del Valla, di Pomponio Leto e di S. da V., in Miscellanea Augusto Campana, II, Padova 1981, pp. 575-580 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] , dove risalta la figura di Cicerone) e i filosofi. Pur nella sua estrema sintesi, il quadro delinato da Quintiliano contiene alcune osservazioni interessanti che mostrano il suo equilibrio critico: il confronto tra Erodoto e Tucidide, le riserve su ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] continuò a fondarsi sull'imitazione dei grandi retori del passato e sull'adesione a regole ricavate soprattutto da Quintiliano. La rivalutazione dei classici dell'età dell'oro evitò tuttavia almeno gli eccessi del gusto barocco.
Mediocre latinista ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...