RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] a): "ordine nel moto"; Aristotele (Probl., v, 16; 882 b) "ogni ritmo è misurato da un modo periodico definito".
Aristide Quintiliano (VI sec.), autore di un trattato musicale a noi pervenuto, parla diffusamente sul ritmo: "il ritmo (I, 13) si predica ...
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Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] Ad famil., Ad Att., Orationes), Virgilio (opere autentiche e spurie), Cesare, Ovidio, Livio, Plinio (Nat. Hist.), Lucano, Quintiliano, Svetonio, Silio Italico, Gellio, Apuleio.
Bibl.: C. de' Rosmini, Idea dell'ottimo precettore, Bassano 1801, pp. 420 ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] , Guido (2008), Poesie e prose, a cura di Luca Lenzini, con un’introduzione di Pier Paolo Pasolini, Milano, Feltrinelli.
Quintiliano, Marco Fabio (2007), Istituzione oratoria, a cura di S. Beta & E. D’Incerti Amadio, Milano, Mondadori, 2 voll ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] attraverso le copie, riscontriamo la storica stabilità delle valutazioni artistiche trasmesse da Plinio, Dionigi di Alicarnasso, Cicerone, Quintiliano.
Come può spiegarsi allora la mancanza di una "critica" come attività a sé? Pensiamo che ciò accada ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] , De re rust., iii, 2), ma forse il più equo ed anche il più preciso giudizio su di lui fu dato da Quintiliano, il quale, pur annoverando A. fra i sette più eccellenti pittori del tempo di Alessandro, ne mette in rilievo la qualità principale che ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] lui il padre della poesia latina; fu citato spesso da Cicerone, imitato da Virgilio, ricordato da Orazio, Ovidio, Properzio, Quintiliano e Marziale, pur con giudizi diversi. Poi la sua fama si oscurò. Aveva cominciato la sua attività letteraria con ...
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POLICLETO (Πολύκλειτος, Polycletus) il Vecchio
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Paola ZANCANI MONTUORO
Scultore greco, nato ad Argo, intorno al 480 a. C., morto alla fine del sec. V, la cui attività [...] riferisce che secondo Varrone le sue statue erano tozze (quadrata) e monotone, cioè troppo simili fra loro (paene ad exemplum); Quintiliano (Inst. Orat., XII, 10, 7) attesta che P. prevalse sugli altri scultori per l'accurata bellezza delle sue opere ...
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VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] di Minucio sui confini tra i Genuati ed i Veturî; lo ricordano ancora Cicerone, Varrone, e, nell'età imperiale, Plinio, Meciano, Quintiliano, Tertulliano, ecc.
Su una frase di Plinio (Nat. Hist., 33, 3, 46) è stata fondata la teoria, per la quale si ...
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. Grammatico romano, forse però non di nascita, a quanto sembra indicare il suo nome e quello insieme dello sconosciuto Atanasio a cui la sua Ars è diretta. Appartiene certamente alla seconda metà del [...] I d. C. (P. Wessner, Bursians Jahresbericht, CXIII, 1902, p. 161 segg.; CXXXIX, 1908, p. 121 segg.), prima senza dubbio che scrivesse Quintiliano, e perciò, e per altri motivi, non attribuibile a Svetonio se non in minima parte, là dove esso è citato ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] seguito alla sua morte, composta di autori classici e contemporanei: Orazio, Giovenale, Seneca, Livio, Tacito, Quintiliano, Francesco Guicciardini, Philippe de Commynes, Giovanni Battista Adriani, Agostino Giustiniani, Antonio de Nebrija ecc.) e ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...