MARINEO, Luca (Lucio Marineo Siculo)
Pietro Verrua
Umanista italiano, che svolse la sua attività di maestro in Spagna: nacque a Vizzini (Catania) verso il 1460 e morì in Spagna non prima del 1533. Studiò [...] il Cattolico. Docente nello Studio di Salamanca (1486-1498), fece oggetto del proprio insegnamento soprattutto Cicerone, Quintiliano e Plinio, inteso a indagare le regole dello stile e dell'eloquenza, dissertando di filologia, storia, archeologia ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] che un uomo si è comportato come un leone, la metafora quando dico, di un uomo, che è un leone (Quintiliano, Inst. VIII, vi, 8)
Quintiliano aggiunge l’idea che la metafora diventi tanto più efficace in quanto cose animate siano confrontate con cose ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] affaires de France au XVIe siècle, a cura di N. Tommaseo, I, Paris 1838, pp. 1-40. Le dediche del Cicerone e del Quintiliano del 1514 sono in Aldo Manuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, pp. 106-108 ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] insegnò e curò, principalmente per Henri Estienne, varie edizioni di autori classici e di umanisti; tra questi, Pomponio Mela (1507), Quintiliano e De re aedificatoria di L. B. Alberti (1512). Al ritorno da un altro viaggio in Italia (nel 1516 era a ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e ai metri poetici, ha invece avuto scarsa influenza sulla cultura medievale (che segue i grammatici e i retori, Prisciano, Donato, Quintiliano, e così via) ed è riscoperto dai teorici musicali tra la seconda metà del XVI e la prima metà del XVII ...
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SAURIAS (Σαυρίας)
P. Moreno
Pittore di Samo, è ricordato solo da Atenagora (v.) come inventore della skiagraphìa (Legatio pro Christianis, 14).
L'attribuzione di questa invenzione e l'origine del pittore, [...] un artista del V sec. a. C. (Lippold): del tutto particolare è infatti il senso di una simile affermazione in Quintiliano a proposito di Polignoto (v.). La difficoltà ad ammettere l'alta arcaicità di S. nasce dal voler dare al termine skiagraphìa ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] così chiamare parco o parsimonioso un uomo spendaccione e incline al lusso è agire per antifrasi (IV, 46). Anche Quintiliano, nella sua Institutio oratoria (IX, 44-48), accoglie questa definizione e osserva che la figura deriva la denominazione dalla ...
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KALON (Κάλων, Κάλλων, Callon)
A. Giuliano
Scultore di Egina ricordato dalle fonti letterarie e da una iscrizione di Atene. Pausania (ii, 32 s.) ricorda nel santuario di Atena Sthenias a Trezene uno ξόανον [...] insieme ad Hageladas e Gorgias. Secondo Pausania (vii, 18, 10) K. era contemporaneo di Kanachos. L'artista è ricordato da Quintiliano (Inst. orat., xii, 10, 7).
L'iscrizione che conserva la firma di K. rinvenuta sull'acropoli di Atene, può essere ...
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LUIS de Granada
Salvatore Battaglia
Predicatore e teologo spagnolo, Luis de Sarria nacque a Granata tra il 1504 e il 1505 e morì a Lisbona nel dicembre del 1588. Nel convento domenicano della città [...] , 1770, per ordine del vescovo di Barcellona), è un ampio trattato sull'arte del dire, derivato in gran parte da Cicerone e Quintiliano, ma messo a prova da una lunga esperienza d'oratore. Il pensiero di L. de G. si esprime in uno stile ordinato ...
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GALLO, Cornelio (C. Cornelius Gallus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Nacque a Forum Iulii (Fréius) il 69 a. C. Di umili natali, percorse con successo una duplice carriera politica e letteraria. Dopo [...] . G., come tutti i personaggi politici della sua età, fu pure oratore. Di lui si ricordano un'orazione dubbia contro Asinio Pollione (Quintiliano, I, 5, 8) e un'altra contro Alfeno Varo (Servio, Ad Verg. ecl., 9, 60). Virgilio gli dedicò la VI e la ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...