Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] Fece anche dei monocromi in bianco e lavori in terracotta. Le scarse notizie poco ci illuminano sullo stile di Z.: Quintiliano gli attribuisce i primi effetti di luci e ombre e giudica le sue figure massicce, Plinio aggiunge che teste e articolazioni ...
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PATRIZI, Francesco
Felice Battaglia
Letterato e politico, nato a Siena il 20 febbraio 1413 (data comune; 1412, data senese), morto a Gaeta nel 1492. Educato nello studio della città natale, amico di [...] manuscriptorum monasterii S. Michaelis Venetiarum prope Murianum, Venezia 1779, c. 852-55), di un'epitome di Quintiliano (cfr. D. Bassi, L'epitome di Quintiliano di F. P. senese, in Rivista di filologia e d'istruzione classica, XXII, 1894, pp. 385 ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] si collega con le figure di definizione e in particolare con l’epiteto e la perifrasi. Lo riconosce lo stesso Quintiliano nella sua Institutio oratoria, osservando che «l’antonomasia, che mette un appellativo al posto di un nome proprio, è molto ...
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Umanista (Creta 1396 - Roma 1486). Volle essere detto da Trebisonda, sebbene cretese. Venuto giovanissimo, forse fin dal 1412, in Italia, vi studiò con Guarino e con Vittorino da Feltre; insegnò poi a [...] nel 1466. Meglio riuscì negli studî latini: largo successo conseguì con una Rethorica (1434); buona una grammatica latina (1471); ma molte polemiche sollevarono le sue critiche a Quintiliano le cui difese furono prese, contro G., da L. Valla. ...
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LUPO, Publio Rutilio
Marco Galdi
Retore romano, vissuto sotto Tiberio, e autore di un trattato sulle figure di pensiero (Schemata dianoeas), che più che un compendio o una traduzione abbreviata del [...] fondamento serio Non è improbabile che sia stato figlio di un seguace di Pompeo che si chiamava anch'egli Lupo. Quintiliano menziona L. insieme con Visellio, Comificio, Dionigi, Cecilio, i quali si occuparono anch'essi dello studio delle figure. Non ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] imperiale.
È in questo clima di forte interesse per la retorica che sul finire del I secolo d.C. Marco Fabio Quintiliano (probabilmente a partire dal 93 d.C.) scrive il suo trattato in 12 libri Institutio oratoria, imponente opera dedicata all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] esaltati già nel Medioevo solo per i giudizi che se ne leggono negli autori antichi (Cicerone, Vitruvio, Plinio il Vecchio, Quintiliano ecc). Più tardi si credette di conoscere l’arte greca attraverso le opere ritrovate a Roma, senza capire che si ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] aggettivi e i due verbi; chiasticamente i due vocaboli negativi (improbos, improbare) e gli altri due positivi (probos probet). Quintiliano (ix, 4, 70) adopera poi il termine quadratum contrapposto a solutum. Tutto ciò è chiaro e ovvio nel lessico ...
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significanza
Michele Rak
Il termine in D. occorre due volte nel Convivio, col valore di " significato " di un nome: III XI 2 conviensi qui, prima che più oltre si proceda... dire che è questo che si [...] , Filosofia, si può determinare e precisare il " significato " del termine ‛ filosofia '.
Derivato dal latino significantia, attestato da Quintiliano in poi, il termine è innanzi tutto assunto nel senso di " capacità significativa " (di un nome o di ...
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Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] la figura, e perciò vi sono tropi che alcuni autori annoverano fra le figure e viceversa. Attenendoci alla definizione di Quintiliano che seguì una via di mezzo fra l'atticismo rappresentato da Cecilio e da Dionisio di Alicarnasso e la nuova retorica ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...