Erudito greco (2º-3º sec. d. C.), autore di un'opera intitolata Dipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "Sofisti a banchetto"), in 15 libri, forse una riduzione di una precedente redazione in 30 libri: a un banchetto [...] attica media e nuova, resti copiosi di storiografia greca, di erudizione ellenistica, di rarità di ogni genere. n È da distinguere da un omonimo (2º sec. a. C.), autore di opere retoriche, utilizzate da Quintiliano, di cui restano scarsi frammenti. ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
F. Magi
2°. - Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o), fiorì nella 93a olimpiade [...] della corporeità, segnando le gradazioni e sfumature delle ombre (Plut., De glor. Athen., 2; questo merito è invece, da Quintiliano, attribuito a Zeusi: Inst. orat., xii, 10, 4), onde fu anche il primo a procurar vera gloria al pennello, giacché ...
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AUCTORITAS
S. Ferri
In greco axìoma (ἀξίωμα). Come termine giudiziario vale "diritto di proprietà" (patris auctoritas). Riferito a uomini, al senato, all'imperatore indica prestanza, eccellenza, validità; [...] e ben conservate". Di qui è facile comprendere lo speciale uso del termine riferito a opere d'arte plastica e architettonica. Quintiliano (xii, 10, 8) lamenta che alle statue di Policleto manchi quell'a. che è dovuta ai simulacri degli dèi; manchi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] quattrocenteschi traggono dagli autori latini, di cui riscoprono anche i testi perduti (come quelli di Lucrezio e Quintiliano) e che leggono con spirito rinnovato, un latino colto e raffinato, pur nella consapevolezza di non poter raggiungere ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] de' Medici della famosa edizione da lui curata delle Commedie di Plauto del 1514; anche Filippo Giunta, nella prefazione al Quintiliano stampato nel 1515, rivolgendosi a Roberto Acciaioli, loda la perizia dell'A. nel recensire ed emendare i testi dei ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] (ora perduto), De comparatione Ciceronis Quintilianique, dove opponeva alla tradizionale ammirazione per Cicerone la sua stima per Quintiliano. Svanita la speranza di diventare segretario papale, il V. lasciò presto Roma per Pavia, dove ottenne la ...
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Ognibene di Enrico de' Bonisoli nacque a Lonigo, donde il suo nome di Omnibonus Leonicenus, verso il 1412; morì a Vicenza nel 1474. Nel 1423 è a Mantova come famulus (puer) di Vittorino da Feltre, alla [...] alla morte. Tradusse Esopo, il Camillus di Plutarco e parecchi opuscoli dei padri greci; curò l'edizione di Quintiliano, di Cicerone (De inventione), di Cornificio (Ad Herennium); commentò Persio, Giovenale ed alcune opere di Cicerone; compose una ...
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Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] la corrispondenza tra la classificazione dei generi oratorî di Anassimene e del primo capitolo della Retorica ad Alessandro, Quintiliano, III, 4, 9.
Per l'opera storica di Anassimene: Diodoro, XV, 89, 3; Arpocrazione s. v. Amphiktyones, Archidameios ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] dar vita a un insegnamento didattico e morale basato sulla filosofia antica del numero. I primi autori cristiani, come Aristide Quintiliano (secc. 2°-3°), Agostino (354-430), Marziano Capella (inizi sec. 5°), Boezio (ca. 480-526) e Cassiodoro (m. nel ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] (in particolare il Theoricum opus). Èappunto del 1494 la traduzione che il B. fece del De musica di Aristide Quintiliano e forse dello stesso anno quella di un Brevis musicae tractatus, sempre dal greco (conservati nella Biblioteca capitolare di ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...