BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] tenne il diario dell'accademia da quel giorno all'ottobre 1644 (la malattia dovette impedirgli di copiare le ultime annotazioni. come fa capire il Màndamivisene conclude: "Potrebbe dire alcuno che su la quinta, e su la sest'ultima se ne trovin di ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] costituiscono il terzo libro, mentre il quarto e il quinto libro sono dedicati agli animali, suddivisi nei due grandi ma anche di stabilire precise corrispondenze tra i diversi stadi della malattia, i suoi sintomi e le sue terapie e le attitudini ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] l'11 genn. 1547, il decreto fu finalmente approvato nella quinta redazione, il B. fu tra gli oratori cui spettava e il io febbr. 1552 il Camaiani fu nominato nuovo nunzio. Una malattia del B. e il desiderio dell'imperatore di parlare con lui ancora ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] dalla S.tà di N.S. nell'udienza della feria quinta 23 febbraio1758). Dopo il successo in una vertenza di tale luglio 1784, essendo il generale F.S. Vasquez impedito da grave malattia, fu elevato a vicario generale, e su istanza del ministro di Spagna ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] del 14 settembre 1101); ma dopo una malattia, sopraggiunta probabilmente nel 1102, decise di entrare pp. 444-449).Quattro lettere sono pubblicate ibid., pp. 563-565;una quinta lettera in Rec. deshistoriens des Gaules et de la France, XIV, Paris 1877 ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] di una grave malattia che gli provocò una temporanea paralisi degli arti superiori e inferiori. A occuparsi della sua il suo sostegno all’opera (G. Lipsio, Epistolarum selectarum centuria quinta, in Id., Opera omnia, II, Anversa 1637, lettera a ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] 1593 fu rettore del collegio di Salerno e partecipò alla quinta congregazione generale quale eletto dalla Provincia napoletana (Roma, dell'università di Messina. Nel 1598, colpito da una malattia gravissima, fu inviato a Napoli e morì nella casa ...
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quinta malattia
quinta malattìa locuz. usata come s. f. – Nome (che sottintende esantematica) di una malattia infettiva, di carattere benigno e di breve durata, nota anche con la denominazione specifica di megaloeritema (v.) epidemico.
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...