Nell’antica Roma, collegi di 10 membri, distinti secondo le loro particolari funzioni: d. litibus iudicandis, collegio di giudici, scelti dapprima di anno in anno dal pretore, poi eletti dai comizi tributi, la cui competenza riguardava soprattutto i processi di libertà; d. agris dandis adsignandis e coloniae deducendae, commissioni che avevano il compito di assegnare le terre pubbliche ai privati, ...
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quindecemviri
Nell’antica Roma, collegio sacerdotale (propr. quindecemviri sacris faciundis) al quale erano attribuite la custodia e l’interpretazione dei libri sibillini e la competenza sui culti di [...] origine straniera. Il collegio risalirebbe al tempo di Tarquinio Prisco, inizialmente composto di due membri (duoviri sacris faciundis); il loro numero fu poi portato a 10 (lex Licinia, 367 a.C.), infine ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] essere quella dei sacerdozi pubblici, che si raggruppano in quattro collegia – dei pontefici, degli auguri, dei duoviri (più tardi quindecemviri) sacris faciundis e dei III viri (più tardi VII viri) epulones – e in alcune sodalitates. Il collegio dei ...
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quindecenvirato
(o quindecemvirato) s. m. [dal lat. tardo quindecemviratus -us]. – Ufficio, dignità di ciascuno dei quindecenviri, e il collegio da essi formato.
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...