settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate [...] 18 e su 20.
In Poscia ch'amor, l'effetto ritmico generale si ottiene non solo e non tanto con i s. quanto con i quinari e i ternari, per cui nei due piedi in pratica si hanno soltanto due endecasillabi, uno di apertura e uno di chiusura; si aggiunga ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] si distinguono i s. di tipo terziario (trasporti e s. pubblici), quaternario (assicurazione, credito, commercio) e quinario (pubblica amministrazione, sanità, istruzione).
Determinante nell’economia è il peso dei s. pubblici, che includono fra gli ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] (prospetti stampati) sempre in forma decimale.
Praticamente si adoperano però sistemi misti, come per esempio, il codice "bi-quinario" o il codice "bi-decimale". In quest'ultimo sistema (utilizzato dalla IBM nei suoi più recenti calcolatori), i dati ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] parecchie lingue dravidiche, p. es. nel Malto, il sistema dei numerali è vigesimale, ma il sistema primitivo era probabilmente quinario. I pronomi sono molto semplici, in parecchie lingue esiste una differenza fra "noi" inclusivo ed esclusivo (p. es ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] da adulti nella società del tempo; e soprattutto La chiocciola (1841), esposizione in forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon senso e pertanto radicalmente ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] della stanza è collegato al precedente tramite la rima interna, che isola un quaternario nelle stanze II, III e IV, un quinario nelle estreme). L'accumularsi di tante anomalie metriche, obiettive o in rapporto alla produzione certa di G., è solo la ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] la decadenza della musica da camera in Italia nell'Ottocento, e contesta l'affermazione, comune al tempo suo, che il ritmo quinario sia "contro natura" (Atti dell'Istit. veneto, s. 3, X [1864-65], p. 389).
Lasciato a sua richiesta l'insegnamento ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] ma innanzitutto per la sua durata ed estensione temporale, temporis occupatione. Ammettendo come subordinati il settenario e il quinario, riconosce l'eccellenza ai metri dispari; sono respinti i pari, ritenuti più facili e popolari). Oltre a varietà ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] sintagmi di questi pur pochi esempi, però, fanno ritenere non atipica né casuale la combinazione.
IV) Un settenario è legato da e al quinario precedente in questo tipo, invece, molto diffuso. Cfr. If III 96 e più non dimandare (così in V 24, e V. VI ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] moneta argentea da 10 assi in bronzo, il denario e i suoi sottomultipli da 5 e da 2 e 1/2, ovvero il quinario e il sesterzio. Accanto a queste denominazioni veniva prodotta la moneta di bronzo, l'asse e i suoi sottomultipli (il semisse corrispondente ...
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quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. Raro in usi generici, è specifico come...
biquinario
biquinàrio agg. [comp. di bi(nario)1 e quinario]. – Detto di un particolare sistema di numerazione usato nei calcolatori elettronici, che deriva da una fusione dei sistemi binario e quinario.