ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] Che dire del futuro? Si può certo immaginare che l'Islàm stia subendo un mutamento fondamentale e irreversibile dal quietismo tradizionale all'attivismo politico proprio dell'origine medinese e poi delle tradizioni eretiche e marginali. Ma sembra più ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] a s. Teresa, e la Via compendiosa per un'anima che desidera unirsi a Dio, sono due scritti polemici contro il quietismo, che viene combattuto indirettamente mediante l'esposizione dei principi che regolano la unione dell'anima con Dio, e la dottrina ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] difendere la propria opinione. Nuove violente polemiche nacquero, sotto il generalato di G.P. Oliva (1664-82), attorno al quietismo di M. de Molinos, sostenuto in principio dallo stesso papa Innocenzo XI contro le confutazioni dei g., tra cui celebri ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di ottenere la salvezza eterna, contro l'opinione dei rigoristi. Questo scritto fu aspramente attaccato e il C., accusato di quietismo, costretto a difendersi con l'Apologia sopra la dissertazione circa il timore di Dio detto servile,e la necessità ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] decisero l'arresto del Molinos, il C., in qualità di cardinale inquisitore, partecipò senza riserve alla condanna del quietismo e ai successivi, numerosi processi contro i seguaci della dottrina.
Alla porpora cardinalizia il C. era stato elevato ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] queriniana, Brescia 1961, p. 225 n. 7; Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 177, 178, 184 n. 2; G. Biasutti, Echi del quietismo in Friuli, Udine 1971, p. 65 n. 50; Gli Arcadi ... Onomasticon, a cura di A. M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 231; C ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Chiosi, p. 101). Arrivato a Napoli al momento dell'apertura del processo agli ateisti e dell'attacco aperto al quietismo, non può dimenticare di essere uomo di Curia, e tuttavia il suo atteggiamento rimane essenzialmente moderato e persino amichevole ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] carattere dominante. Specialmente in Spagna, Francia e Italia assunse un colorito particolare, che in alcuni fu vero e proprio quietismo. Grandi rappresentanti del m. furono s. Giovanni della Croce, s. Teresa di Gesù, Miguel de Molinos, s. Caterina ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] da Casale, Alvaro Pelagio e altri), e l'Oliger, forse con eccessivo schematismo, le racchiude nei termini di quietismo, impeccabilità, negazione del libero arbitrio. Non sembra di poter riscontrare, nello "Spirito della libertà", tracce di panteismo ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] con le visitandine e al Traité de l'amour de Dieu, in cui qualche contemporaneo volle ravvisare anche una punta di quietismo (in lui che sulla questione della grazia e della predestinazione era molinista). In realtà, egli aveva scelto una sua via per ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...