Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] dell'attività storiografica di B. è la sua attività politica nella difesa del cattolicesimo, contro il quietismo e l'antiassolutismo aristocratico di Fénelon, contro l'occasionalismo antiprovvidenzialistico di Malebranche, contro la critica storica ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ammise l'A., che si era a lungo opposto al procedimento contro il cardinale e le cui simpatie per il quietismo non erano ignote, nella speciale congregazione cardinalizia incaricata di indagare il comportamento del prelato, ed effettivamente l'A. si ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] te Rome (1643-1645), in Bulletin de l'Institut historique belge de Rome, XXII (1942-43), pp. 31-111; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 147-157; Kirchenlexikon, I, Freiburg i. B. 1886, coll. 442-443; Dict. d'Hist. et de ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di fuggire in maniera assoluta le occasioni di peccare che ogni attività, anche la più meritevole, in sé racchiude. Il quietismo ebbe larga diffusione in Italia e in Francia e presenta alcuni punti in comune con il giansenismo - soprattutto per la ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] Gino Capponi, ms. 237, p. 794) hanno indotto il Pastor a classificare il Ricasoli e il F. fra gli esponenti del quietismo italiano. In realtà, se la dottrina e la figura del Ricasoli possono essere significative in questo senso, non sembra possibile ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] 583, 587-593; II (docc.), pp. 302, 306, 311 ss., 314-316; P. Guerrini, I Pelagini di Lombardia. Contributo alla storia del Quietismo, in La Scuola cattolica, L (1922), s. 5, XXIII, pp. 274-275 e 275-285 (estratti dalla Vita di Giacomo Filippo Casolo ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] . Ma ormai il processo avviato contro il Molinos aveva portato alla luce tutti i possibili pericoli e gli eccessi insiti nel quietismo. Il 3 sett. 1687 a Roma ebbe luogo l'abitira e la condanna del Molinos. Si rese inoltre necessario un processo ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] Biondini e il movimento quietista del suo tempo,in La Scuola Cattolica,LXVII (1939), pp. 456-61, 465; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento,Roma 1948, pp. 84 s.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica...,V,Patavii 1952, pp. 127 s., 409 ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] dal F. nei confronti dei gesuiti (come per la questione dei riti cinesi) e di qualunque altra dottrina, come il quietismo, che potesse essere considerata come un tentativo di secolarizzazione della morale cristiana, e soprattutto la sua amicizia con ...
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BIONDINI, Maria Arcangela
Gaspare De Caro
Nacque a Corfù il 24 giugno 1641, da Andrea, nobile veneziano, vicegovernatore dell'isola, e da Angela Cicogna, anche lei di famiglia patrizia veneta. Il 2 [...] , redatte dalla stessa Biondini).
Della B., oltre a numerosi scritti inediti prevalentemente relativi alle dispute dottrinali sul quietismo, e ad alcune operette di devozione, pubblicate ma non più reperibili, rimane alle stampe una Coroncina della ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...