CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] sia all'attività politica e diplomatica sia a quella teologica, in un periodo che pure vide i gravi problemi del giansenismo e del quietismo, fu scarsa. Dove invece il C. si distinse in certo modo durante la sua lunga permanenza a Roma fu nella vita ...
Leggi Tutto
MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] di redimersi. Il conservatorio sarebbe stato oggetto un decennio dopo, una volta scomparso Monti, di un’inchiesta inquisitoriale per quietismo e di una vera e propria normalizzazione da parte delle autorità romane.
A partire dal 1635, l’ingresso in ...
Leggi Tutto
RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] un Ristretto di quanto era emerso a carico del defunto. Era dunque inevitabile che gli avversari del quietismo – in massima parte anche antigiansenisti – considerassero Ricci uno dei principali responsabili della titubanza con cui il pontefice ...
Leggi Tutto
FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] De Angelis, Monasteri federati delle clarisse del Lazio, Roma 1972, pp. 26 ss.; L. Fiorani, Monache e monasteri romani nell'età del quietismo, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, I, Roma 1977, pp. 63, 68, 80, 86, 88 ss.; F. Petrucci Nardelli ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] VIII (1946), pp. 328 s.; B. Croce, Bibliografia vichiana, Napoli 1947, pp. 15, 178, 189, 195 s., 848, 909; M. Petrocchi, Il quietismo ital. del Seicento, Roma 1948, p. 146 s.; G. Spini, Ricerca dei libertini, Roma 1950, pp. 320 s.; L. Marini, Pietro ...
Leggi Tutto
CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] eccl., XXII(1926), pp. 277, 281; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, XIV, XV, Roma 1943, ad Indices;M. Petrocchi, Il quietismo ital. del Seicento, Roma 1949, pp. 158, 168; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v., tav. III;R. Ritzler-P. Sefrin ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] pieno fermento religioso. I tribunali dell'Inquisizione avevano il loro da fare a reprimere le manifestazioni di quietismo, che andavano serpeggiando un po' dovunque: nelle valli bresciane e bergamasche, nella stessa Milano. Particolarmente profonda ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] la traduzione in lingua italiana; seguì anche attentamente il processo contro un gruppo di ecclesiastici napoletani accusati di quietismo, favorendo la riabilitazione dei padri Torres, Serlupi e Sarifelice, e dei rettore del serninario, Crispino. Non ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] . Dopo ulteriori gradi di perfezione, l'uomo avrebbe conosciuto infine un totale abbandono in Dio. Considerato un precursore del quietismo, che negava sostanzialmente ogni valore all'agire umano, si deve però notare che almeno in un punto il pensiero ...
Leggi Tutto
TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] di famiglia nella Sicilia del Seicento, in Quaderni storici, XXVIII (1993), 83, 2, pp. 415-442; M. Modica, Misticismo e quietismo nel Seicento, in I monasteri femminili come centri di cultura fra rinascimento e barocco, a cura di G. Pomata - G. Zarri ...
Leggi Tutto
quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...