FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] ancora a faccende amministrative, fu l'amicizia con il card. P.M. Petrucci, vescovo di Iesi e maggiore esponente del quietismo italiano. Proprio nel 1687, infatti, il S. Offizio condannava l'orazione di quiete, e non servì a migliorare la posizione ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] per la condanna dell’opera, seguirono lo schema adottato in quegli anni per vagliare molti testi mistici sospetti di quietismo e chiamarono in causa le eresie dei begardi, degli illuminati, e soprattutto dell’eresiarca spagnolo Miguel de Molinos. L ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] decisero l'arresto del Molinos, il C., in qualità di cardinale inquisitore, partecipò senza riserve alla condanna del quietismo e ai successivi, numerosi processi contro i seguaci della dottrina.
Alla porpora cardinalizia il C. era stato elevato ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] queriniana, Brescia 1961, p. 225 n. 7; Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 177, 178, 184 n. 2; G. Biasutti, Echi del quietismo in Friuli, Udine 1971, p. 65 n. 50; Gli Arcadi ... Onomasticon, a cura di A. M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 231; C ...
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SESSA, Antonio (
Ugo Dovere
in religione Giovanni Antonio da Palermo, noto anche come Joannes Antonius de Panormo). – Nacque a Palermo, nella modesta famiglia di un fabbro, il 7 settembre 1640.
Compiuti [...] e con l’elogio funebre di Salvatore Maria Ruffo, del terz’ordine francescano.
Svolse un importante ruolo nel controllo del quietismo. Nel 1689, concorrendo alla censura del volume La règle de perfection di Benoît de Canfield, approntò un articolato ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] di Esopo, con implicazioni di tipo religioso e politico (vi si riconoscono qualche punto di contatto con il quietismo e una ricezione dissimulata della precettistica etico-politica di Diego de Saavedra Fajardo). La raccolta di novantanove favole in ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] da Casale, Alvaro Pelagio e altri), e l'Oliger, forse con eccessivo schematismo, le racchiude nei termini di quietismo, impeccabilità, negazione del libero arbitrio. Non sembra di poter riscontrare, nello "Spirito della libertà", tracce di panteismo ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] cui tradusse con libertà il modello suggeritole. Spicca il tema dell’atto di abbandono ma questo non l’avvicina al quietismo, avverte Giorgio Papasogli (1984, p. 204), perché si intreccia alla parte attiva della volontà. Teresa Margherita si offriva ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] un altro monastero femminile domenicano pratese, quello di S. Caterina, nel quale fu individuato un caso attardato di quietismo e di letture proibite (Voltaire, Rousseau), che aveva coinvolto due religiose dell’oligarchia pratese, suor Caterina Irene ...
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SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] del culto mariano propria dell’Osservanza francescana; implementò le sacre missioni e combatté dal pulpito in particolare il quietismo; dotò cinque sacerdoti da aggiungere ai canonici della cattedrale per il servizio penitenziale, e un maestro per la ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...