CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] generalis Ordinisfratrum minorum capuccinorum, II, 1, Romae 1948, pp. 636, 667 s.; A. Saitta, Per la storia della diffus. del quietismo in Sicilia, in Critica storica, II (1963), p. 474; H. Hurter, Nomenclator liter., IV, col. 1362; Dict. de théol ...
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ALESSIO da Salò
Alberto Merola
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani [...] numeri - testimoniano la fortuna di A., che nell'insegnamento di facili ed elementari precetti morali risentì del "quietismo" che s'andava diffondendo nella religiosità cattolica. Cinque furono le edizioni italiane delle sue opere complete che ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] coinvolse anche, con tendenza alla progressiva accentuazione, il mondo ecclesiastico e le sue più alte gerarchie.
L'accusa di quietismo raggiunse in breve la Congregazione dei pii operai con le accuse rivolte contro il padre de Torres, che fu ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] maturò la produzione di Pacieri per gli oratorii di Pier Matteo Petrucci (una delle personalità di spicco del Quietismo italiano), tramandati in edizioni apparse col titolo Poesie sacre e spirituali. Nella prefazione alla terza parte nell’edizione ...
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ALBERTI, Giovanni Andrea
Pietro Pirri
Nacque a Nizza il 24luglio 16ìo, ed entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 29 marzo 1628. Dopo cinque anni di magistero, si dedicò completamente alla predicazione, [...] VIII, ibid. 1898, col. 1597; F. H. Reusch, Der lndex der verbotenen Bzecher, II, Bonn 1885, p. 625; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 40-43; J. De Guibert, La spiritualité de la Compagnie de Jésus, Roma 1953, p. 399; F ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ammise l'A., che si era a lungo opposto al procedimento contro il cardinale e le cui simpatie per il quietismo non erano ignote, nella speciale congregazione cardinalizia incaricata di indagare il comportamento del prelato, ed effettivamente l'A. si ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] del 1682 dal cardinale Albizzi sull’Orazione di quiete (ibid., pp. 147-157), nella quale prendeva forma un paradigma del quietismo destinato a lunga fortuna, ci informa sul ruolo assunto dal M. nel coordinamento – tra le aree ligure e piemontese ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] te Rome (1643-1645), in Bulletin de l'Institut historique belge de Rome, XXII (1942-43), pp. 31-111; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 147-157; Kirchenlexikon, I, Freiburg i. B. 1886, coll. 442-443; Dict. d'Hist. et de ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] Gino Capponi, ms. 237, p. 794) hanno indotto il Pastor a classificare il Ricasoli e il F. fra gli esponenti del quietismo italiano. In realtà, se la dottrina e la figura del Ricasoli possono essere significative in questo senso, non sembra possibile ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] 583, 587-593; II (docc.), pp. 302, 306, 311 ss., 314-316; P. Guerrini, I Pelagini di Lombardia. Contributo alla storia del Quietismo, in La Scuola cattolica, L (1922), s. 5, XXIII, pp. 274-275 e 275-285 (estratti dalla Vita di Giacomo Filippo Casolo ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...